FONTEMAGGI
Federico Colonia
Famiglia di compositori e organisti attivi a Roma nel corso dei secoli XVIII e XIX.
Antonio nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVIII. Non sappiamo con chi intraprese [...] Rossini.
La sua produzione musicale comprende musica dacamera e soprattutto musica sacra, la maggior parte diverse feste Salve Regina a tenore e basso con coro ed istrumento a piena orchestra (1857); inoltre offertori e mottetti a 2, 3, 4 voci e coro ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] nella cappella reale di Madrid. Oltre che come compositore è da ricordare come tenore, eccezionale clavicembalista e violinista. Nel periodo indossare l'uniforme di maestro e musicista d'orchestra della camera reale. Per le sue prestazioni, piuttosto ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] 1875, per coro di voci infantili, voci virili e orchestra (partitura presso la Biblioteca del Conservatorio "G. Frescobaldi" di Ferrara). Di interesse anche la produzione di liriche dacamera, alcune stampate dagli editori Lucca e Ricordi.
La musica ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] Marcoux (Uin-Sci), diretti da André Messager.
Al 1908 risale The bells, per voce e orchestra, da Edgar Allan Poe, mentre L. ha composto diverse liriche dacamera, duetti e quartetti con pianoforte, in parte pubblicati da Chappell, egli è tuttora noto ...
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DE COUSANDIER, Giulia
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 7 febbr. 1848 da Antonio e da Teresa Bettelini.
Rivelate spiccate doti musicali, in giovanissima età fu avviata allo studio del pianoforte e affidata [...] il Concerto in sol min. op. 25 per pianoforte e orchestra di F. Mendelssohn, direttore E. Pinelli, con cui riportò al pianoforte la sovrana nell'esecuzione di romanze dacamera, partecipò alle più importanti manifestazioni musicali organizzate ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] , brani solistici con accompagnamento di pianoforte o di orchestra, musica dacamera (fu membro di rinomati complessi, fra cui il quartetto guidato da Joachim), e copriva un arco cronologico che andava da Corelli a Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Baviera e nel 1722 entrò, in qualità di oboista, nella orchestra di corte, per passare forse nel 1723 al servizio dell'elettore sua posizione e assunse il posto di direttore di musica dacamera, che conserverà fino al pensionamento.
Il 22 ottobre di ...
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DONATI, Pino
Alessandra Cruciani
Nacque a Verona il 9 maggio 1907da Felice e da Teodora Maceri, famiglia originaria di Santa Croce Bleggio nel Trentino.
Avviato dapprima agli studi commerciali, si dedicò [...] dall'Opera Campana dei caduti di Rovereto (Milano s.d.); per soprano e orchestra: Preghiera a S. Sergio (Firenze s.d.); Notte, divina notte (Milano s.d.); musica dacamera: Intermezzo e romanza per violino e pianoforte (ibid. s.d.); Notturno per ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] 82); a vent’anni si provò occasionalmente nella direzione d’orchestra, dirigendo il Ruy Blas di Filippo Marchetti al teatro di 20), fra cui una Sonata per pianoforte, alcune liriche dacamera e un Quartetto d’archi, rivelano già un sicuro mestiere ...
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FABBRICA, Isabella
Roberta D'Annibale
Nacque a Milano agli inizi del XIX secolo da Pietro e Maria Fabbrica; fu il padre, che esercitava il mestiere di ricevitore al dazio di porta Tosa, a volere che [...] le sue grandi doti vocali. Nominata cantante dacamera dalla regina Maria da Gloria, si esibì, oltre che nel consueto dovette ridurre le attività, fu trasferito, insieme con l'orchestra, al nuovo teatro Vittorio Emanuele II (che sarà inaugurato il ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...