POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] assunto da Mussolini.
Polverelli fu inoltre nel Consiglio nazionale delle corporazioni (1933); deputato nella Camera del l’opera di propaganda ministeriale, egli scriveva a Pavolini: «l’orchestra è quella che è e noi la suoniamo con gli strumenti ...
Leggi Tutto
TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] durante le pause dal lavoro. La piccola orchestra trovava ingaggi dai clienti della sartoria in occasione debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un gran varietà a cui Taranto prese parte intonando ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] furono disegnate da A. Galli Bibiena. Al successo della serata contribuì anche l'orchestra, costituita da settanta esecutori scelti opere, e sovente in seguito, la G. è indicata come virtuosa di camera del duca di Parma.
A Milano, nel 1771, la G. si ...
Leggi Tutto
CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] trasferirono a Parigi nella prima metà del sec. XVIII. Nominato musico di camera del re nel 1745, dal 1746 entrò a far parte dei "24 al 1785, e Carlo Maria, anch'egli corno da caccia, nell'orchestra della cappella di corte di Torino verso il 1778, ...
Leggi Tutto
BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] Cesenate (citato dal Trovanelli).
Già da tempo gratificato del titolo di virtuoso di camera del granduca di Toscana e virtuoso . B., una composizione autografa - una polacca per soprano e orchestra - "scritta per la Sig.ra Giovanna Babbi" [Guaitti], ...
Leggi Tutto
DALL'ARGINE
Alberto Iesuè
Famiglia di musicisti emiliani attivi tra il XIX e il XX secolo.
Luigi, figlio di Pietro e Marianna Sottieri, nacque a Parma il 24 marzo 1808. Studiò con il maestro F. Carrozzi [...] virtuosi di camera e da ricordare le musiche per La Devádácy (coreogr. I. Monplaisir, Milano, teatro alla Scala, 27 ott. 1866) e per Brahma (coreogr. di Monplaisir, ibid., 25 febbr. 1868), che fu il suo lavoro più popolare.
Buon direttore d'orchestra ...
Leggi Tutto
LUCILLA, Domenico
Daniela Macchione
Figlio di Luca, maresciallo di dogana originario di Senigallia, e di Maria Sarse, nacque a Riofreddo, presso Tivoli, il 17 febbr. 1828. Sua madrina di battesimo fu [...] camera (C. D'Ormeville; Roma s.d.); La gioia. Valzer (E. Fiorentino; Milano 1867; versione manoscritta per canto e orchestra: : bolero, op. 3 (ibid. [circa 1855]); Addio del passato, da La Traviata (ibid. s.d.); Pensiero funebre (Roma s.d.); Bizzarria ...
Leggi Tutto
CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] di Torino; fece altresì parte dell'orchestra del teatro Regio. Assai noto come interprete in sol per violino e pianoforte fu pubblicata da J.-D. Alard nel fascicolo n. 26 1806 e fu virtuosa della Real Camera e cappella Palatina di Napoli nel 1820 ...
Leggi Tutto
FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] contemporaneamente anche presso la Reale Cappella Palatina e la Reale Camera. Il 19 ag. 1819 diresse al S. Carlo, ed aria Ch'ei sia felice per soprano ed orchestra, scritta appositamente per lei da G. Pilotti), nel 1809 debuttò al teatro Odéon ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro , tanto da renderne possibile una ripresa, qualche tempo dopo, al S. Carlo, dove il C. era divenuto direttore d'orchestra.
Colpito ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...