EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] lavori significativi, quali Spazio a 5, Random or not Random e Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni e orchestradacamera su soggetto di F. Nonnis (la cui prima esecuzione fu a Davis, California, nel 1966), segno evidente di una ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] poter distinguere il gruppo in contrabbassi e bassi di ripieno. Egli appartenne per quasi cinquant'anni alla cappella reale e all'orchestradacamera sotto i due grandi maestri di cappella dell'epoca: G. A. Giay e suo figlio F. Saverio. Nel 1742 fu ...
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GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] , alcuni principî casuali in brani quali Figurazioni (1966, per flauto e pianoforte), Phonomimésis (1969, per orchestradacamera), Figure (1967, per 32 esecutori), costruita come una successione di campi sonori nettamente differenziati, nella quale ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] per legni e arpa, Meditazione per soli violini e I pinguini ballano il minuetto per piccola orchestra); un Intermezzo e uno Scherzo per orchestradacamera, la Preghiera di un cuore per voce e pianoforte, tutti e tre manoscritti. Del 1968 Louis ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] soprano e nove strumenti, testi di Leonardo da Vinci (1945); Tre fughe e due interludi brevi, per orchestradacamera (1958); Studi per un homunculus, per orchestra (1958); Unilateralità, per orchestradacamera (1959-60); Fenomeni, per 10 strumenti ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] tenutesi nei teatri Carlo Felice di Genova, Regio di Parma, Comunale di Bologna e a Roma; nel 1948 fece parte dell'orchestradacamera dei Pomeriggi musicali di Milano, concludendo la sua attività di violino di spalla e solista nel 1950 con l ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] (1951). Il 18 genn. 1991 il figlio Alberto Lattuada mise in scena Le preziose ridicole - in una versione per orchestradacamera a cura di Giacomo Zani - al teatro Rossini di Lugo di Romagna, produzione documentata anche in cd (Ermitage ERM 404 ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] soprano e quartetto d'archi (1986); Passi e voci, per 8 cori e 2 sintetizzatori (1987).
Composizioni dacamera: Composizione 1, per orchestradacamera (1958); Schemi, per 2 pianoforti, 2 violini e sassofono tenore (1959-60, in collab. con Guaccero ...
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PARODI, Renato
Renato Di Benedetto
Daniela Tortora
– Nacque a Napoli il 12 dicembre 1899 da Ruggiero e Caterina De Fino.
Frequentò il liceo ginnasio Antonio Genovesi, dove, nel 1917, conseguì la licenza [...] di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987; R. Di Benedetto, Cronache di una stagione eroica: nascita, splendore e dissoluzione dell’Orchestradacamera napoletana, in Napoli nobilissima, s. 4, II (2001), pp. 200-202; D. Tortora, Il Regio Conservatorio di ...
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FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] della mamma (1932); Muto (1937); Il signor Bonaventura per violoncello e pianoforte (1937), anche per violoncello e orchestradacamera; Sonatina per violoncello e pianoforte (1942). Scrisse numerosi pezzi per pianoforte, tra cui Scherzo (1924); En ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...