Violinista, violista e direttore d'orchestra israeliano di origine russa (n. Mosca 1957). Dopo gli studi in Israele con I. Feher e il debutto nel 1973 con l'Orchestra filarmonica di Israele diretta da [...] il premio dell'Accademia musicale chigiana di Siena. Importante inoltre la registrazione dei concerti di A. Vivaldi con l'Orchestradacamera d'Israele (1992); di questo complesso M. è stato, dal 1989 al 1993, anche direttore principale e consulente ...
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Musicista (Le Havre 1892 - Parigi 1955), di famiglia svizzera. Studiò a Le Havre, Zurigo e Parigi, dove fu uno dei compositori del cosiddetto Gruppo dei sei. Può essere considerato, no nostante un certo [...] , cinque sinfonie, poemi sinfonici (Horace victorieux, Pastorale d'été, Pacific 231, Chant de joie, ecc.), un concertino per pianoforte e orchestradacamera, quartetti, sonate per strumenti diversi, numerose pagine per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Vienna 1887 - Los Angeles 1964); studiò pianoforte con W. Rehberg, ma in composizione fu autodidatta; prof. all'Accademia Zuschneid di Francoforte, insegnò a Mannheim, Berlino, New York, Los [...] composizioni, fortemente contrappuntistiche, emergono l'opera teatrale Die Prinzessin auf der Erbse (1927), 5 pezzi per orchestradacamera, una Fantastische Nachtmusik (1920), concerti per pianoforte, per violoncello, 6 sinfonie (1950-64) e lavori ...
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Musicista (n. Labinsk 1924). Ha studiato viola a Mosca e fondato l'orchestradacamera di Mosca della quale è stato, dal 1955, direttore stabile. Nel 1976 ha lasciato l'URSS stabilendosi in Israele, dove [...] ha assunto la direzione della Israel chamber orchestra. È autore di numerose trascrizioni di opere classiche e moderne. ...
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Schnittke, Alfred
Federico Pirani
Compositore russo di origine tedesca, nato a Engels, nell'oblast´ di Saratov, il 24 novembre 1934, morto ad Amburgo il 3 agosto 1998. Di grande importanza nella sua [...] con la libera scrittura atonale. La piena densità semantica è raggiunta nel Terzo Concerto per violino e orchestradacamera (1978), nella Sonata per violoncello e pianoforte (1978) e nella Terza Sinfonia (1981).
La dimensione spirituale rappresenta ...
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Yun, Isang
Marta Tedeschini Lalli
Compositore coreano naturalizzato tedesco, nato a T'ongyŏng il 17 settembre 1917, morto a Berlino il 3 novembre 1995. Dopo una prima fase di formazione musicale in [...] 1975-76, ma ideato nel 1967-69 durante la prigionia), il Concerto doppio per oboe, arpa e orchestradacamera (1977) e due Concerti per violino e orchestra (1981). Nel periodo successivo videro la luce una serie di Sinfonie (alla prima del 1982-83 ne ...
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Saariaho, Kaija
Luca Conti
Saariaho, Kaija (propr. Laakkonen, Kaija Anneli)
Compositrice finlandese, nata a Helsinki il 14 ottobre 1952. Dopo aver seguito corsi di arti visive presso l'Università di [...] , anche con l'uso di amplificazione per i solisti. Lo stesso criterio è applicato in Amers per violoncello, orchestradacamera e mezzi elettronici (1992). S. si è dedicata a produzioni multimediali, come il balletto di soggetto astratto Maa ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] lavori sinfonici più noti e importanti. Si ricordano anche la Serenata per un satellite (1969) per gruppo dacamera e la Grande aulodia (1970) per grande orchestra. Per il teatro compose Hyperion (1964), lirica in forma di spettacolo in collab. con V ...
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Musicista italiano (Cuneo 1892 - Nervi 1965). Studiò a Torino e al liceo musicale di Bologna. Fu insegnante di armonia e contrappunto a Torino, Parma, Milano. Compose molta musica teatrale, sinfonica e [...] dacamera. La sua notorietà è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da Architetture (1940) al detto "Il Rosero" (1950), il Credo di Perugia per coro e orchestra. Autore, inoltre, di trascrizioni e rielaborazioni di antiche musiche. ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] parodia poetica di Friedrich Gottlieb Klopstock. Anche Antonio Salieri e Giovanni Paisiello ne effettuarono trascrizioni (quest’ultimo per orchestradacamera, con l’aggiunta di un coro virile a quattro voci).
L’interesse per la musica di Pergolesi ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...