DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] il turpe e l'osceno, così da contraddire ogni compostezza da prosa d'arte. Nella Tragedia dell . Ottenne l'incarico di dirigere l'orchestra di una compagnia di balletti italo-russa dell'infanzia schiude ed esibisce la camera di decenza in cui l'umanità ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] di mezzo del soffitto della camera delle riduzioni" nella sede di Apollo che dirige un'orchestra di fanciulle che il G Vitale a Ravenna, Modena 1997, pp. 190-195; G. Pavanello, in Da Padovanino a Tiepolo… (catal., Padova), a cura di D. Banzato et al ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] cembalo (Londra s.d.); Sonate per camera op. 2 (ibid. s.d.); sinfonie e sonate per orchestra; 8 concerti per clavicembalo; un buon contrappuntista ed è amante della poesia. Ne danno prova da un lato le sue partiture e dall'altro le melodie di ...
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RAVIZZA, Giuliano
Gabriele Moroni
Nacque a Pavia l’8 maggio 1926, secondo di due figli (dopo Carla, nata nel 1923) di Gilio e di Maria Milani. I genitori si erano sposati nel 1922. Il nonno paterno, [...] esperienza iniziata con il viaggio in nave da Genova e terminata, con esito deludente, circa batteria. Suonò con il famoso direttore d'orchestra Gorni Kramer e con molti complessi in il 21 novembre, dopo una camera di consiglio durata otto ore. ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] all'epoca "musico di camera" del duca di Parma , ove gli fu offerto un posto nella orchestra municipale. In un documento del 1637, attinente lì trascorso i suoi ultimi anni. L'equivoco ha origine da un passo non molto chiaro del Nerici (1879, p. ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si trasferì alla violinista e direttore d'orchestra, alla esecuzione della Pastoral Comoedia rappresentata da una compagnia di cantanti italiani ...
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GIULIANI, Mauro
Salvatore De Salvo
Nacque a Bisceglie, presso Bari, il 27 luglio 1781 da Michele e da Antonia Iota. Compì i primi studi musicali a Barletta, insieme con il fratello maggiore Nicola, [...] nel 1814 "virtuoso onorario di camera" di Maria Luisa d'Austria un concerto per chitarra e orchestra; fondamentale è inoltre la un elenco più dettagliato delle composizioni si rimanda alla voce curata da F. Rossi per il Diz. encicl. univ. della musica ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] ciascuno, con le allegorie della Poesia, della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse un gabinetto da bagno e una camerada letto per la villa dell'architetto Maraini, a Nizza, distrutta pochi mesi dopo, nel 1874 ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] composti dal M. negli anni Dieci e da lui regolarmente inviati al fratello e ad privilegi conferitigli.
Nel settembre 1623 divenne cameriere segreto e commensale del papa (Maccherini, 248; G.B. Lauri, Theatri Romani orchestra, Romae 1625, p. 39; J ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] nota è semmai l’orchestrazione, che impasta archi Paisiello fu nominato anche maestro della Real Camera, con un onorario supplementare di 240 ducati di Benoît-Joseph Marsollier (Parigi 1786), tradotta da Giuseppe Carpani per la ripresa dell’autunno ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...