Compositore, nato a Chartres il 13 dicembre 1838, morto a Parigi il 5 marzo 1873. Si dedicò soprattutto alla musica sinfonica e da camera, e fu uno dei fondatori di quella Société nationale de musique [...] per pianoforte, assai discusso al suo apparire, una ouverture, Tasso, un salmo per soli, coro e orchestra, due Suites ed altre composizioni sinfoniche, oltre una sonata per violino, due trii, due quartetti (uno con pianoforte), un quintetto, ecc. ...
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Violinista, direttore d'orchestra e di coro, compositore. Nato a Stoccolma il 1° maggio 1872, allievo del Conservatorio della sua città natale. Cominciò la sua carriera musicale come violinista dell'orchestra [...] ben presto lasciò il violino, per dedicarsi alla direzione dell'orchestra e di società corali e alla composizione. Fu nominato nel 1910 le sue composizioni, tre sinfonie, due poemi sinfonici, la Rapsodia sinfonica Midsommarvaka, alcune cantate e un ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] della sala, è studiato in modo da risolvere gli sbilanciamenti acustici fra i vari elementi dell'orchestra. Questo auditorio, costruito per l'ascolto di musica sinfonica, da camera e corale, ha una pianta a ventaglio molto sviluppata in larghezza.
Lo ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] : nacque così allora il primo Quartetto in mi benolle maggiore per archi (1814) seguito da un'Ouverture per orchestra e dall'unica Sinfonia in re maggiore per archi scritte nel 1815 su invito di Clementi per la Società filarmonica di Londra. Più ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] il C. consolidò il suo prestigio ed allargò la sua attività. Affrontò la composizione per orchestra e fece eseguire sue sinfonie agli Hanover Square Great Professional Concerts; intensificò l'attività didattica - nel 1790 vennero pubblicati a ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] di rilevante importanza nell'armonizzazione della musica sinfonica (Ansermet 1985). La significatività dell'esperienza come è dimostrato dai gesti del direttore d'orchestra, rappresentazioni spaziali sinestesiche e immaginarie. Questa ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] (1937); Missa Solemnis Pro Pace, per soprano, baritono e coro, op. 71 (1944). 5) Composizioni per orchestra: Prima Sinfonia in si min., op. 5 (1905-06); Seconda Sinfonia in do min., op. 12 (1908-09); Italia, op. 11, rapsodia su temi meridionali (1909 ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] - dei passi uguali, come del resto era l'uso del tempo, ma scritti con mano sicura e con vera ispirazione.
La sinfonia introduttiva della cantata (per quattro voci, coro e orchestra) è infatti la stessa del Giuseppe riconosciuto (per sei voci, coro e ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] violino (1924); Concerto in sol per pianoforte (1927); I nottambuli (variazioni fantastiche per violoncello e orchestra (1927-60); Variazioni sinfoniche per violino (1928); I Profeti (II concerto per violino, 1931); Concerto per violoncello (1932-33 ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di Augsburg Il paradiso perduto,op. 125 (su testo di A. Villanis da J. Milton), poema sinfonico per soli, cori, orchestra e organo, accolto con grande interesse e durevole successo. Nello stesso genere, dunque, e contemporaneamente, il ...
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sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...