Musicista (Termini Imerese 1885 - Roma 1951). Studiò al conservatorio di Palermo. Svolse attività di violoncellista, ma soprattutto di compositore e direttore d'orchestra. Diresse (1922-24) il conservatorio [...] di Palermo, poi quello di Roma (1924-44). Compose musica teatrale (opere: Dafni, 1928; Liolà, 1935; ecc.) e strumentale, musiche corali e di scena per le tragedie greche recitate al teatro di Siracusa, ...
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Musicista (n. Livorno 1746 - m. 1818 circa). Studiò con G. B. Martini. Visse a Parigi (dal 1770 in poi) come direttore d'orchestra, insegnante di violino e critico musicale. È noto come uno dei primi compositori [...] di quartetti ad arco nella forma classica. Compose opere teatrali, oratorî e soprattutto musica strumentale da concerto e da camera ...
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Musicista (Napoli 1735 - Londra 1776). Studiò al conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli. Fu poi (1763) a Londra, direttore d'orchestra all'Opera italiana, dove allestì (1765-76) molte opere e [...] "pasticci" di sua composizione. Più che per la musica teatrale è ricordato per quella strumentale, dalla quale emergono soprattutto le sonate per clavicembalo, con e senza violino, poi i trii e i quartetti ...
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JIRÁK, Karel Boleslav
Guido Maria Gatti
Compositore di musica, nato a Praga il 28 gennaio 1891. Studiò con V. Novák e J.B. Foerster. Fu direttore d'orchestra e di coro, e dal 1922 insegnante di composizione [...] nel conservatorio di Praga. Ha scritto l'opera Dio e la donna, rappresentata a Bruna nel 1928, sinfonie, ouvertures per orchestra, un Salmo per coro e orchestra, musica strumentale da camera, pezzi per pianoforte, Lieder, ecc. ...
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Musicista francese (Montluçon, Allier, 1853 - Parigi 1929). Studiò alla scuola Niedermeyer di Parigi. Fu dapprima organista di chiesa e poi direttore d'orchestra in teatri londinesi e parigini (Covent [...] Garden, Opéra, Opéra-Comique e, nel 1924, i Balletti russi di S. P. Djagilev). È noto come autore di musica vocale e strumentale, ma soprattutto di opere buffe e operette di stile elegante e raffinato ...
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Musicista (Choruževka, Ucraina, 1885 - Princeton 1956). Studiò al conservatorio di Mosca con A. S. Arenskij e S. I. Taneev. Compose musiche per orchestra, pianoforte e canto, per teatro e balletti, due [...] opere e musica da camera. Esperimentò nuovi modi di composizione e, in linea con gli amici pittori della Neue Künstlervereinigung München e del Blaue Reiter, cercò una sintesi di tutti i generi dell'arte, ...
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Musicista (Vienna 1804 - ivi 1849). Studiò il violino da autodidatta. Nel 1819 era già con J. Lanner, prima come violinista di quartetto, poi come secondo direttore d'orchestra. Nel 1825 formò la propria [...] , che condusse poi in fortunati giri artistici attraverso l'Europa. Nel 1835 fu nominato direttore d'orchestra dei balli di corte. Compose circa 250 ballabili tra valzer, polche, mazurche, galops, marce (tra cui la celebre Radetzky-Marsch). Insieme ...
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. Tamburello munito di piccoli dischi metallici oscillanti, strumento tipico di certe danze popolari arabe, italiane (tarantella) e specialmente spagnole. In orchestra fa parte della classe degli strumenti [...] a percussione (v. batteria); ne fecero largo uso i compositori della cosiddetta giovane scuola russa ed anche, con maggior eleganza, il Debussy Nel parlar comune esso è chiamato, ma impropriamente, cembalo. ...
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Musicista francese (Juvisy-sur-Orge 1917 - Marsiglia 1992). Studiò al conservatorio di Parigi. Compositore di musiche sinfoniche e da camera, è noto soprattutto come direttore di orchestra. Nel 1968 divenne [...] direttore artistico dell'orchestra sinfonica di Quebec. ...
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Musicista tedesco (Messkirck, Baden, 1780 - Riga 1849). Allievo di J. G. Albrechtsberger, fu maestro di cappella alla corte di Stoccarda e direttore d'orchestra in teatri viennesi e tedeschi. Compose numerose [...] opere teatrali, musiche sinfoniche e da camera, Lieder, ecc ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...