FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] , decise di riprendere gli studi nel conservatorio napoletano, ove si diplomò con A. Savasta in composizione e direzione d'orchestra, avendo quali compagni di corso A. Longo, T. Aprea, M. Pilati, Maria Caniglia ed Ebe Stignani. Nel 1920 conseguì ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] decise nel 1780 di fargli compiere un regolare corso di studi inviandolo a Parma presso Angelo Morigi, violinista e direttore dell'orchestra di corte e buon contrappuntista. Nel 1782 l'A. si recò, a scopo di istruzione, a Bologna, dove conobbe padre ...
Leggi Tutto
BILLI, Vincenzo
**
Nato a Brisighella (Ravenna) il 4 apr. 1869, studiò il flauto, il pianoforte e la composizione dapprima col padre Giuseppe (direttore del conservatorio di Pesaro, morto a Urbania [...] non leggera, anch'essa favorevolmente accolta dal pubblico e dalla critica, il B. si fece apprezzare pure come direttore d'orchestra in Francia, in Spagna, in Olanda e in Inghilterra.
La sua fama, però, rimase maggiormente legata alle musiche leggere ...
Leggi Tutto
PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] e storicamente più attendibile.
Opere. Oltre a quelle già citate, si ricordano una Messa in Re maggiore per soli, coro e orchestra, 1731? (ed. critica a cura di C. Bacciagaluppi, in Edizione nazionale, V, 1, Milano 2015) e alcune cantate: Questo è il ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] in la bemolle per pianoforte e quartetto d'archi, Op. 83; Primo tempo di concerto in do, per pianoforte e orchestra, Op. 103; Primo tempo di concerto, Op. 168, per pianoforte con accompagnamento di quartetto ad libitum, dedicato a Vittorio Emanuele ...
Leggi Tutto
CAETANI, Roffredo
Benedetta Origo
Principe di Bassiano e ultimo duca di Sermoneta, nacque a Roma il 13 ott. 1871 da Onorato e dalla nobildonna inglese Ada Bootle-Wilbraham. Fu figlioccio di F. Liszt, [...] i Cinq préludes symphoniques op. 8 et 11, in particolare il Prélude op. 8n. 1, che rivela non soltanto la capacità di orchestrazione del giovane compositore, ma anche l'influenza che ebbe su di lui il sinfonismo tedesco, temprata da uno spirito e un ...
Leggi Tutto
MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] fondato in quell'anno al teatro della Madeleine, per iniziativa di Maria Ricotti: il M. vi figura in qualità di professore d'orchestra, incarico che tenne a fianco di V. Rolschmann e L. Russolo, e di compositore. È probabile che all'indomani del suo ...
Leggi Tutto
CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] della banda filarmonica cittadina, da lui poi diretta, e come primo suonatore di clarino fu chiamato a far parte dell'orchestra in tutti gli spettacoli lirici che si davano ogni anno, sia nella stagione di carnevale sia in quella estiva, durante ...
Leggi Tutto
ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] di Lisbona. Nel 1901 fu al teatro imperiale del conservatorio di Pietroburgo, e, poi, fino al 1903, fece parte della orchestra Filarmonica di Varsavia, dove venne confermato allo scadere del contratto.
Dopo aver suonato al teatro Costanzi di Roma nel ...
Leggi Tutto
FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] tirannico questo stesso ritmo viene spesso puntato. Nell'organico il F. dà poco spazio ad oboi e corni; talvolta l'orchestra viene divisa in due gruppi con una specifica strumentazione per l'accompagnamento delle arie. Anche l'influenza del Sarro è ...
Leggi Tutto
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...