Musicista (Ginevra 1898 - Chêne-Bougeries, Ginevra, 1988). Studiò al conservatorio di Ginevra. Compositore, direttore d'orchestra e organista, dal 1950 direttore musicale di Radio Ginevra (1942-63), presidente [...] a un linguaggio compositivo lontano dalle avanguardie e ispirato allo stile di J. S. Bach (compositore del quale trascrisse per orchestra l'Arte della fuga e l'Offerta musicale). Particolarmente interessanti gli oratorî Moïse (1947) e Jesus (1949). ...
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Musicista (n. Chester 1889 - m. nel Kent 1983). Ha svolto fortunata attività direttoriale, a capo dell'orchestra sinfonica della BBC (1931-1950) e della London Philharmonic Orchestra (1950-1957). ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] per la prima volta in Italia, il direttore acquistava l'autorità e il diritto di imporre numerose prove. Ciò contribuì ad innalzare l'orchestra del teatro S. Carlo fra le prime d'Europa.
Il F. morì a Napoli il 7 apr. 1839.
Opere: Della sua produzione ...
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Musicista (Esens, Sassonia Inf., 1835 - Chicago 1905); dal 1845 negli USA, fu violinista e direttore d'orchestra. Istituì (1873) i festivals di Cincinnati e diresse le orchestre filarmoniche di New York [...] e Brooklyn; infine (1891-1903), fu direttore dell'orchestra sinfonica di Chicago. ...
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Musicista italiano (Fano 1894 - Napoli 1969). Diplomato in composizione a Napoli, è stato direttore d'orchestra nei principali teatri lirici italiani e ha lasciato numerose composizioni. ...
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Musicista (Weimar 1775 - ivi 1868). Violinista alla corte di Weimar, buon compositore e direttore d'orchestra, scrisse musiche vocali e strumentali e tre opere teatrali. ...
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Musicista (Trieste 1832 - Londra 1911); studiò a Trieste e fu poi insegnante e direttore d'orchestra a Londra. Compose opere teatrali, musica vocale-strumentale e lasciò un metodo di canto. ...
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Batterista (Baltimora, Maryland, 1909, secondo altre fonti 1902 o 1905 - ivi 1939); nel 1926 organizzò un'orchestra che raggiunse rapidamente notevole fama, accresciuta, intorno al 1930, dall'ingaggio [...] di grandi solisti, tra i quali B. Carter, che fornì anche numerosi arrangiamenti. Nel 1935 l'ingresso nell'orchestra della cantante E. Fitzgerald accrebbe ancora di più la fama del complesso. ...
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Musicista spagnolo (Murcia 1835 - Madrid 1906). Studiò al conservatorio di Madrid. Compositore e direttore d'orchestra, scrisse più di duecento zarzuelas, che ebbero vivo successo, nonché balletti, pezzi [...] orchestrali e corali, musica sacra, canzoni ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] si è poi rivolto a varî generi musicali, sempre con felici risultati: dalla Partita (1930-32) e dalla Rapsodia (1933) per canto e orchestra alle tre serie di Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovine (1933-36) e all'opera Volo di notte (1 atto, dal ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...
orchestrare
v. tr. [der. di orchestra] (io orchèstro, ecc.). – 1. Nella composizione di musica per orchestra, scrivere le parti dei varî strumenti della partitura determinando, nel processo creativo dell’opera, il modo di combinare tra loro...