BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] la confisca di tutti i suoi beni, in conseguenza della sua partecipazione ad un fallito tentativo insurrezionale in Val d'Orcia e per essersi egli stesso vantato con lettere "huc et alio trasmissas" - come protestava la Balia - "se esse prefectum et ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] Siena. Prima della partenza venne conferita, al B., il 28 giugno 1609, l'investitura del feudo di Campiglia in Val d'Orcia di cui era stato creato marchese da Ferdinando I. Due giorni dopo (30 giugno), gli venivano confermati la carica e il diploma ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] 1295 per impadronirsi del castello di Serre di Rapolano con l'aiuto delle popolazioni di Montichiello, di Radicofani, di Rocca d'Orcia e di Santa Fiora, sia di una congiura da lui ordita, insieme col conte Bindo della Ripa e con un certo Santoruccio ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] dei Ss. Giovanni e Paolo e Gregorio di S. Maria in Portico, di una missione presso Federico Barbarossa a San Quirico d'Orcia.
I legati dovevano ottenere dal re la garanzia della sicurezza del papa. Inoltre - e questo era il motivo della presenza di G ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] presentano i documenti archeologici rinvenuti dalla parte E e S-E di S. (Asciano, Rapolano, S. Quirico d'Orcia, Montalcino) tutti di epoca tarda. Acquista perciò particolare rilievo il recente rinvenimento, dovuto a scavi sistematici, vicino a ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] Garzi, Giuseppe Nicola Nasini e Giovanni Odazzi. Le opere furono collocate nel palazzo di famiglia a San Quirico d’Orcia. Il ciclo era piuttosto celebre e diede avvio alla moda presso le famiglie romane di commissionare quadri parimenti documentari ...
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BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] , Oeuvres complètes, a cura di L.Lalanne, VI, Paris 1872, pp. 213 s.; A. V. Brandi, La guerra di Siena in Val d'Orcia, in Bullett. senese di storia patria, VII(1900), pp. 3-58; L. de Baglion, Histoire de la maison des Baglioni, Poitiers 1907, passim ...
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Domenicana, nata a Siena da Iacopo, tintore nel rione di Fontebranda, e da Lapa di Puccio Piagenti, il 25 marzo 1347, morta a Roma il 29 aprile 1380 e sepolta nella chiesa della Minerva. La data di nascita [...] 17 gennaio dell'anno seguente.
Nel '77 C. si adoperò molto per la pace fra i Salimbeni e Siena, recandosi in Val d'Orcia: ma l'obiettivo suo era Firenze, dove venne mandata dal papa. L'opera sua fu sommamente difficile per l'esasperazione degli animi ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] venticinquennale tra Firenze e Siena.
Pochi mesi dopo, nel febbraio 1512, Petrucci si ritirò a vita privata. Morì a San Quirico d’Orcia, di ritorno dai Bagni di San Filippo dove si era recato per curare l’asma, il 21 maggio 1512, seguito meno di due ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] : per fare un esempio noto si può indicare che nel tratto senese della via Francigena tra Monteriggioni e San Quirico d'Orcia (km 50 ca.), ne sono documentati nel Tardo Medioevo una quarantina, sia pure non tutti contemporaneamente, cui si devono ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...