PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] a San Gimignano (1878-81), quelli del castello di Brolio, dell’abbazia di S. Galgano, della collegiata di San Quirico d’Orcia e del castello di Torre Alfina, nei pressi del lago di Bolsena, tutti risalenti ai primi anni Ottanta, e infine il ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] , pp. 193, 198, 210, 223-224, 228, 256, 266, 346, 423; A.M. Guiducci, Bartolo di Fredi, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere restaurate dal XIV al XVII secolo, cat. (Pienza 1984), Genova 1984, pp. 29-31; G. Freuler, L'altare Cacciati di Bartolo di Fredi ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] con venature orizzontali, ora segato verticalmente in due tavole raffiguranti rispettivamente la Vergine col Bambino (collegiata di S. Quirico d’Orcia) e un S. Bartolomeo (Porro&C., Milano, 9 maggio 2007, lotto 3), è il più antico esempio a noi ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] di Volterra (già nella cattedrale). Invece le statue dell'Annunciazione in S. Maria in Vitaleta a San Quirico d'Orcia e quelle, dal medesimo soggetto, nella cattedrale di Montepulciano, furono scolpite negli ultimi anni: esse mostrano un certo ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] un re, in Il giardino storico italiano: problemi di indagine, fonti letterarie e storiche. Atti del Convegno, Siena-San Quirico d'Orcia 1978, a cura di G. Ragionieri, Firenze 1981, p. 94; J. Pope Hennessy, Cellini, London 1985, pp. 181, 218, 229, 256 ...
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GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] , III, Siena 1856, pp. 197-201, 206 s., 338 s.; E. Rocchi, Iacopo Fusti Castriotti ed il castello di Val d'Orcia nella guerra di Siena, in Bullettino senese di storia patria, VII (1901), p. 359; Le biccherne. Tavole dipinte delle magistrature senesi ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] . Altri importanti centri italiani di produzione dal Rinascimento sono, tra l’altro, Cafaggiolo, Siena, San Quirico d’Orcia, Montelupo, Casteldurante, Urbino, Albissola.
Un tipo particolare di c. di pasta compatta, impermeabile e opaca, ottenuta con ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] , Agostino del Riccio: "Del giardino di un re", in Il giardino storico italiano, Atti del Convegno. Siena-San Quirico d'Orcia… 1978, Firenze 1981, pp. 60 n. 32, 86; A. Maniglio Calcagno, Architettura del paesaggio, Bologna 1983, p. 73; A. Tagliolini ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] sovietici, a cura di L. Faenson, Foligno-Perugia-Leningrado 1983, nn. 15-22; L. Martini, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere d'arte restaurate… (catal., Pienza), Genova 1984, pp. 54-57; F. Santi, Galleria nazionale dell'Umbria. Dipinti, sculture e ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] Il giardino storico italiano. Problemi di indagine, fonti letterarie e storiche, "Atti del Convegno di studi, Siena-San Quirico d'Orcia 1978", a cura di G. Ragionieri, Firenze, 1981, pp. 279-288; K. Hecht, Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983 ...
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orcio
órcio s. m. [lat. ŭrceus] (pl. gli órci, ant. le órcia). – 1. Grande vaso di terracotta, panciuto, usato soprattutto per tenervi l’olio, oppure di forma allungata (talora smaltato) e dotato nella parte bassa di un foro per spillare il...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...