(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] . La Cina è ora divisa in 26 lu "circoli amministrativi". I Tartari Kin (pechin. Chin), conosciuti col nome di Ordad'Oro (cinese kin "oro"), nel 1125, sconfitti i K'itan, fondano un nuovo regno con capitale a Pechino. Nel periodo 1127-1280 l'impero ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] terre impoverite (ed oberate dal tributo che defluiva all'Ordad'Oro) rimasero ai loro posti le famiglie ducali ed i dalla tormenta.
La chiesa, nelle preci per la salute o in memoria d'un nobile, usò ancora la parola bojarin; il popolo ne fece barin, ...
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KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] da dove fu trasferita poi a Mosca nel sec. XIV). Nel sec. XIV, dopo la decadenza del regno mongolo dell'Ordad'oro, il territorio della Russia occidentale cadde sotto il potere dei duchi principi lituani, e Kiev fu sottomessa dal duca lituano Olgherd ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] (con viaggio probabilmente non nuovo) alle terre, dove lungo il basso Volga si estendeva lo stato mongolico dell'Ordad'Oro. Qui trattenutisi per parecchi mesi trafficando alla residenza di Berka khān (prima a Sarai poco lungi dall'odierna Astrachan ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] regione. Il Caucaso settentrionale si trovò fino al sec. XVI sotto il debole potere dell'Ordad'Oro e del regno tartaro di Astrachan. Con la caduta dell'Ordad'Oro e l'occupazione di Astrachan (1554), i Russi presero il posto dei Tartari e occuparono ...
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Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] kaftano (beshmet). Il camice largo è portato solo dai preti. D'inverno i Baschiri vestono una pelliccia (tulup), e portano stivali Ordad'oro (sotto il Chan Izbek, sec. XIV), i Baschiri si convertirono anch'essi. Dopo la dissoluzione dell'Ordad'oro ...
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Repubblica autonoma sovietica [sigla: ADSSR), costituita il 20 gennaio 1921 con decreto del comitato esecutivo di Mosca; comprende tutto il territorio dell'antica provincia zarista del Daghestan, che fu [...] altri ancora con un principe ebraico. Nei secoli XIII e XIV i principi locali dovettero riconoscere la supremazia dei Tartari dell'Ordad'oro; e infine nel paese si estese il dominio degli Osmanli, nel sec. XVI.
Ma già sulla fine del secolo stesso si ...
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Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] devastato. A. si gettò allo sbaraglio, per salvare la dinastia e la nazione. Si recò a Sarāy, la capitale dei Tartari dell'Ordad'oro; con doni e con prove di devozione riuscì a rabbonire Sarṭaq, figlio e vicario del khan Bātū, e ottenne per sé il ...
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Città dell'Ucraina, capoluogo del dipartimento omonimo, situata sulla destra della Desna (Disna), affluente navigabile del Dnepr. La parte più vecchia della città (Val) era chiusa un tempo da mura e da [...] difesa, è occupata dai Tartari e ridotta in rovine. L'ultimo principe di Černigov, Michail Vsevolodovič, morì martire dell'Ordad'oro. Sotto il principe Olgerd la città passò alla Lituania (metà del sec. XIV); dalla metà del sec. XV fu governata ...
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I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, [...] imitazione di quelli del khān tartaro Baraka o Berke, dell'Ordad'oro (1256-1266), del quale riproducevano la tamghā o sigla da parola asprione, con Ia quale si trovano designati i soldi d'oro in un papiro ravennate dell'anno 38 di Giustiniano.
Bibl.: ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...