Caucasia
Regione posta tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E, costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia: è tagliata in due dal sistema montuoso del [...] fu interrotta dall’invasione mongola (1240). Frantumatosi poi l’impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’oro e di Persia e venne ricostituita in unità politico-territoriale solo nel 15° secolo. Nel 16° sec. la ...
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Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] maniera autonoma, eleggendo propri duchi. Conquistata (1390) dal principe di Mosca Vasilij Dmitrevič con il concorso dei Tatari dell’Orda d’Oro, nel 1417 passò definitivamente a fare parte dello Stato moscovita; nel 1445 fu occupata dai Tatari di Ulu ...
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(arabo Khwārizm) Regione dell’Asia centrale che comprende la striscia di terra coltivata intorno al corso inferiore dell’Amudar´ja, importante per le risorse agricole e per la posizione rispetto alle vie [...] una dinastia locale tornò a regnare indipendente ma, nel 1388, Tamerlano riprese definitivamente la C. e la devastò. Al dominio dell’Orda d’oro si alternò quello dei Timuridi finché, nel 1505, Muḥammed ash-Shaibānī conquistò il paese con le sue tribù ...
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Denominazione occidentale (Κομάνοι, per la prima volta in fonti bizantine nel 1078; ted. Valwen) della popolazione turca dei Qïpciāq, emigrata successivamente dall'Asia centrale verso ovest e verso sud [...] di "Comania" usata dagli scrittori occidentali con lo stesso significato, ambedue furono applicate anche al regno mongolo dell'Orda d'oro.
Il Codex Cumanicus fu compilato ad uso dei missionarî e dei commercianti europei che avevano relazione con ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] anni precedenti con la proibizione dei sacrifici e permettendo la distruzione dei loro templi. Nel 405 Stilicone sconfisse una nuova orda di Svevi, Alani e Vandali, guidati da Radagaiso, ma non poté impedire la loro penetrazione in Gallia, dove fu ...
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Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La [...] (1260). La sfera d'influenza mongola si allargava intanto sulle regioni caspiche e nella Russia merid., con il dominio dell'Orda d'oro. I sovrani di questa dinastia (fondata da Giöči, altro figlio di Genghiz khan, e proseguita da suo figlio ...
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Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] ’Iraq, l’Armenia, la Georgia. Le campagne vittoriose di Tamerlano provocarono la reazione del mongolo Toqtamish, il khan dell’Orda d’oro che regnava sulla Russia meridionale. Discendente di Genghiz khan, Toqtamish attaccò ripetutamente i territori di ...
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Galli
Tommaso Gnoli
Gli antenati dei Francesi
Con il nome di Galli si intende un vasto insieme di popoli di lingua celtica che, nel mondo antico, occupavano gran parte di quella che oggi costituisce [...] fu divisa in tre provincie: l'Aquitania, la Lugdunense e la Belgica. Bisogna anche ricordare che nel 3° secolo un'orda di Galli sciamò addirittura in Asia Minore, costituendo nei pressi dell'attuale Ankara un regno che prese il nome di Galazia ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] i reazionari e gran parte della Chiesa cattolica, la spedizione garibaldina non fu che «un atto di pirateria» commesso da «un’orda di briganti», da quelli che erano «barbari dell’età moderna» guidati niente meno che da un «Anticristo», e il successo ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e retta localmente da giudici, tenuti insieme dall’autorità di un voivoda o duca, era nel 14° sec. tributaria dei Mongoli dell’Orda d’oro, pur rimanendo soggetta alla sovranità del re d’Ungheria. Nel 14° sec. uno dei voivodi, Basarab di Câmpulung ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il quale sono confinati i loro spostamenti....
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...