MALEDIZIONE (dal lat. maledictio; fr. malédiction; sp. maldición; ted. Verfluchung; ingl. curse)
Raffaele Pettazzoni
È propriamente una parola o frase o formula, eventualmente accompagnata da un gesto [...] come la trasgressione d'un precetto, la violazione d'un patto, ecc.; come tale, essa suole accompagnare specialmente l'ordalia, il giuramento, la promulgazione d'una legge, ecc. Frequentissime nell'antichità (p. es. nelle iscrizioni dell'Asia Minore ...
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Curiazi
Manlio Pastore Stocchi
Il duello in cui tre campioni di Alba e tre di Roma si affrontarono perché l'esito stabilisse a quale dei due popoli discesi dai Troiani spettasse il principato (" ibi [...] sono piuttosto sviluppate delle considerazioni di ordine giuridico conseguenti a un'interpretazione dello scontro come una vera e propria ordalia in cui si è manifestato il giudizio di Dio (tale interpretazione, suggerita da Cicerone [cfr. Off. I XII ...
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Malik al Kamil
Francesco Gabrieli
al-Malikal al Kāmil. – Sultano ayyūbita d'Egitto, figlio di al-'Ādil e nipote di Saladino. Nato nel 1180, a dodici anni fu armato cavaliere da Riccardo Cuor di Leone [...] authenticum et longevum " di cui parlano le fonti francescane come contraddittore del santo nella disputa apologetica, e nella proposta ordalia del fuoco. I biografi arabi di Fakhr ad-dïn accennano infatti a più riprese ali'" affare del monaco ", in ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] In Roma la ninfa Egeria rivela a Numa le norme del buon governo. Un caso particolare di potere divinatorio è costituito dall'ordalia o "giudizio di Dio", per cui la cecità o l'annegamento del giudicando provocate dal contatto dell'acqua sono la prova ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] in questa fase della vertenza la proposta del vescovo di Arezzo Guido a G. di risolvere la questione con un'ordalia: in prima battuta propose di gettarsi entrambi nel Tevere facendo prevalere chi fosse sopravvissuto all'impresa; quindi gli propose di ...
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SORTI (lat. sortes, sortilegium; cfr. gr. κλῆρος, κληρομαντεία)
Nicola TURCHI
Sono una forma di divinazione deduttiva o sperimentale che interpreta il risultato casuale di un movimento impresso dall'uomo [...] sociale, e legittimare in loro nome la scelta medesima. In questo caso la cleronomia si avvicina al giuramento e all'ordalia che sono due espedienti sacro-giuridici per invitare gli dei a farsi garanti della verità e della giustizia.
In Grecia erano ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] non la sapeva incinta. Dubitando della fedeltà della moglie, egli volle mettere alla prova il ragazzo attraverso una sorta di ordalia: radunate in una sala molte persone, fu chiesto al giovane Ugo di indicare tra queste chi fosse il padre, mai ...
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STREGHE E STREGONERIA
Stefano LA COLLA
Raffaele CORSO
. Carattere essenziale che, nell'opinione volgare di tutti i tempi, distingue la stregoneria o magia nera dalla magia bianca, è lo scopo a cui [...] deve immergersi nel fiume sacro, e se il fiume lo porta via l'accusatore ne occuperà la casa; ora, cosa curiosa, un'ordalia per le streghe mediante l'immersione in un fiume si è perpetuata, con modalità differenti, sino a tutto il sec. XVII.
In ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] al danno ricevuto. V'influisce l'idea del delitto come maleficio (v. delitto: Il delitto presso i primitivi; ordalia) che occorre neutralizzare o annullare nelle sue nefaste conseguenze, con operazioni magico-religiose. Ma allorché la pena si spoglia ...
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TORNEO
F. Cardini
Il t. è, con la giostra, l'armeggeria, la quintana, la corsa e, più tardi, il carosello, una delle forme del gioco in origine militare che si praticava in tutta Europa 'in campo chiuso' [...] fase prevalere sul gioco; semmai, in questa prima forma del t. si proseguiva in qualche modo la tradizione dell'ordalia, dello scontro giudiziario tra 'campioni'. Nel gioco s'incanalavano forse, e avevano modo di sfogarsi, rivalità, animosità e ...
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ordalia
ordàlia (o ordalìa) s. f. [dal lat. mediev. ordalium, che è dall’ingl. ant. ordal «giudizio di Dio»; cfr. ted. Urteil «giudizio»; la pron. ordalìa è influenzata dal fr. ordalie]. – Termine nato nel medioevo europeo per indicare il...