CROTTI, Luigi
Franca Petrucci
Nato a Milano da Lucolo intorno al 1400, risulta attivo a partire dal secondo decennio del secolo. Quando il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, si inserì nella intricata [...] ; con lui in qualità di commissario ducale era il Crotti. Di ambedue tentò di impadronirsi successivamente la vedova Ordelaffi, Lucrezia Alidosi, riparata nel giugno a Forlimpopoli, ma il suo tentativo fallì. Mentre questa espansione del Visconti in ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. Sembra che gli Arsendi riparassero a Ravenna; certo è che nel 1372 Argentino, figlio di Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere ...
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Capitano di ventura (n. Irslingen o Verslingen - m. 1354); costituì (1340 circa) in Italia una delle prime compagnie mercenarie. Fu al servizio di Pisa contro Firenze (1342-43), guerreggiò nelle Romagne [...] di Napoli (1347). Nel 1350, con una compagnia di 500 cavalieri, si pose al servizio dei Manfredi di Faenza e degli Ordelaffi di Forlì; l'anno dopo, passò al soldo di Mastino della Scala. Feroce e spietato, portava scritto sulla corazza "nemico di ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] firmato il 2 luglio). Il 4 luglio entrava in Forli (e dava ordine che si rilasciasse Cia); il 17 luglio l'Ordelaffi veniva assolto, ma senza conservare alcuna città o castello importante, nè ottenere il titolo vicariale; e nemmeno ebbe il permesso di ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] Pesaro a 10.000 ducati. Con Taddeo nel 1471 Galeazzo Maria Sforza riuscì ad attrarre al soldo della sola Milano anche Pino Ordelaffi: il M. allora si rivolse a Venezia ottenendone 300 fanti, e al tempo stesso iniziò trattative per condursi con il re ...
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MANFREDI, Giovanni
Isabella Lazzarini
Terzo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque nel 1324 da Ricciardo di Francesco il Vecchio e dall'imolese Zeffirina di Nordiglio Nordigli (capo in [...] rispondere della ribellione, non andò; ne seguì, il 9 luglio 1352, per il M., per il fratello e per Francesco Ordelaffi, la scomunica. Il "ghibellinismo" d'occasione dei signori romagnoli - vale a dire, a questa data, l'opposizione al rettore papale ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] morte del padre, nel 1448, il possedimento di Sarzana e i territori annessi, in comproprietà con la nonna paterna Caterina Ordelaffi e con lo zio Ludovico. Come signore di Sarzana, ratificò nel 1454 il trattato stipulato tra il doge Pietro Fregoso e ...
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Nobile famiglia di Forlì, nota dapprima col solo cognome de Calboli (dall'omonimo castello nell'Appennino Tosco-Romagnolo, di cui ebbe la signoria), poi, dal nome di un Pauluccio, condottiero (metà sec. [...] la massima notorietà con Raniero (o Rinieri), podestà in varie città di Romagna e dell'Emilia, morto combattendo contro gli Ordelaffi per la riconquista di Forlì (1296) e celebrato da Dante (Purg. XIV, 88-89). La discendenza di Raniero si estinse ...
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Figlio (1335-1361) di Obizzo III d'Este; successo nel 1352 al padre, dovette subito energicamente reprimere i tentativi di rivolta ad opera di Francesco d'Este, figlio di Bertoldo. Nel 1354, alla discesa [...] il riconoscimento degli antichi privilegi e investiture, e inoltre la concessione di Modena. Nel 1356 appoggiò l'Albornoz contro Francesco Ordelaffi. Fu colto dalla morte mentre era intento a una difficile politica di equilibrio fra Mantova e Milano. ...
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Signore di Imola e Forlì (Savona 1443 - Forlì 1488), nipote di Sisto IV. Ambizioso e intrigante, ricevette (1473) la signoria di Imola, che la Chiesa aveva avuto per denaro da Galeazzo Maria Sforza, di [...] politica espansionistica di Sisto IV e contro i Medici di Firenze organizzò nel 1478 la congiura de' Pazzi. Morto Pino Ordelaffi (1480), ebbe anche l'investitura di Forlì. Circondato da odî, implacabile tra tutti quello di Lorenzo il Magnifico, finì ...
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