ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] guelfo, ed egli la seguì allorché essa dovette lasciare Forlì per sfuggire alla persecuzione degli Ordelaffi. Sembra che gli Arsendi riparassero a Ravenna; certo è che nel 1372 Argentino, figlio di Raniero, nomina a Padova un procuratore per vendere ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] è ricordato nella cronaca forlivese di Giovanni di Pedrino per l’anno 1442 sia come capo della scorta armata dell’Ordelaffi nel viaggio a Jesi per incontrare Francesco Sforza, sia come guardia del palazzo signorile di Forlì, sia – insieme allo Sforza ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Cesena e Forlì, fu più lunga: le truppe pontificie entrarono a Cesena il 23 giugno 1357, dopo un difficile assedio, ma Ordelaffi continuò a resistere a Forlì. Albornoz fu però vittima degli intrighi orditi presso I. VI da Bernabò Visconti, signore di ...
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GIOVANNI di Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] trattative che nel giugno del 1359 permisero al legato pontificio di ottenere la cessione di Forlì da parte di Francesco Ordelaffi. Il parere espresso da G. durante le trattative intercorse tra Giovanni da Oleggio e l'Albornoz nei primi mesi del ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] I patti con Imola 1099-1422, a cura di Id., Venezia 1995, pp. 28-29 (pp. 27-44).
149. Augusto Vasina, Il dominio degli Ordelaffi, in Storia di Forlì, II, Il medioevo, a cura di Id., Forlì 1990, pp. 160-161 (pp. 155-183).
150. Id., Dai Traversari ai ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] logistico e predisponendo la difesa di quel territorio. Nel gennaio 1376 si recò a Forlì per favorire l'ascesa di Sinibaldo Ordelaffi a signore di quella città. Nel luglio il M. fu inviato in Romagna per trattare un accordo con Galeotto Malatesta, e ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] i Malatesta di Rimini, che nel 1350 si presero Ancona, Osimo, Ascoli, Iesi, Senigallia, cioè quasi tutta la Marca; gli Ordelaffi di Forlì, che ebbero Cesena e altri luoghi. Più verso Roma, il prefetto di Vico, impadronitosi di Viterbo ebbe potere su ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di questa tendenza nepotistica si ebbe quando Sisto IV ritolse la signoria di Imola ai Manfredi e quella di Forlì agli Ordelaffi, per darla al nipote Riario; e non esitò a impegnare lo Stato della Chiesa in una guerra, nella speranza di poter ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] questi riferisce di aver trovato in " extantes literae " del forlivese Pellegrino Calvi (v.), segretario di Scarpetta degli Ordelaffi, frequente menzione di D. " a quo dictabantur ". Qui innanzitutto non è chiaro se " literae " significhi, secondo il ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] una lega generale comprendente, oltre a Firenze e a Milano, anche Bologna, Perugia, Lucca, Pisa, Ferrara, Mantova, Rimini, gli Ordelaffi e i da Montefeltro.
Le clausole della lega, che fu solennemente ratificata il 9 ottobre, impegnavano le parti ...
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