Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] di sé. Chi è tratto nell'ordinedi idee delle dottrine calvinistiche non se ne libera più. Nessuna possibilità di sangue, come tutto che non sia ispirato a perfetto senso digiustizia. E la storia di questi dieci anni non è altro che il dissidio, ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] all'alterazione dell'equilibrio sociale e che si chiamano digiustizia, non possiamo non scorgervi una connessione. Tebe comune amministrata dai primogeniti, spesso per un lungo ordinedi generazioni; riuniti invece i secondi solo quanto occorre ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] alla quale fanno capo corti di circuito (attualmente 8) e, sotto a queste, corti di distretto, oltre all'Alta Corte digiustizia del Distretto federale. Anche nella legislazione giudiziaria, come negli ordinamenti politici, prevalgono i principî più ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] è una differenza ancora più grande fra i due ordinidi sculture: le maddaleniane sono puramente artistiche senza alcuno delle Arti e al gonfaloniere digiustiziadi nominare "uno o due maestri per fare palle di ferro e cannoni di metalli a difesa del ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] in questi casi i lord che s'intendono di argomenti legali formano la Camera digiustizia dei Lord che è presieduta dal Lord del diritto; quando la giurisprudenza d'un eguale ordinedi giurisdizione sia controversa, una corrente si oppone all ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , degli ordinamenti patrî. Sono detti consoli, o baili o podestà: hanno sempre al fianco almeno due consiglieri o un giudice, talora anche, come a Costantinopoli o a Tiro, un consiglio maggiore e un consiglio minore e una corte digiustizia: Godono ...
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(A. T., 56-57).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 458); Geologia e morfologia (p. 460); Clima (p. 461); Idrografia (p. 462); Flora e fauna (p. 462); Suddivisioni naturali (p. 463); Dati sulla [...] La giustizia esercitata dai proprietarî dei grandi possedimenti e quella delle città signorili non venne ancora statizzata; ma ai signori fu fatto obbligo di nominare un giudice di ufficio con cognizioni giuridiche. In armonia con questi ordinamenti ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] re Leopoldo di Sassonia-Coburgo, di maschio in maschio e per ordinedi primogenitura; in difetto, però, di discendenza maschile furono innalzati il babilonico palazzo diGiustizia (Poelaert), il Museo delle belle arti di Bruxelles (Balat), il Palazzo ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sulla cui area va sorgendo il nuovo Palazzo digiustizia su disegno di M. Piacentini. Il grande sviluppo della città Ludovico il Moro, fu ripresa sotto Francesco II e fu finita per ordinedi Carlo V che la fece pubblicare, dandole vigore per tutto lo ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] fu considerato il giudice supremo, che delegava a una gerarchia ben ordinatadi giudici i poteri giurisdizionali. Il passaggio dell'amministrazione della giustizia dal popolo al potere imperiale fu agevolato dalle cognitiones extra ordinem. Dal ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...