Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] espressione concreta dell’intuizione matematica, scoprendo «un ordinedi armonie più riposte ove rifulge una meravigliosa bellezza» la pace nel regno della scienza, in attesa di pace e digiustizia» (come scriveva nel gennaio 1915 nella “Circolare ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e grandi", inclini ad ideali di pace e giustizia. Forma e stile, come ha avuto più volte modo di rimarcare uno dei suoi critici più ripercorre quelli che a suo avviso dovrebbero essere gli ordinamentidi uno Stato libero: una forza nazionale "mobile ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] Alta Corte digiustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia politica con territori da cedere all'Italia, ma per i primi di novembre Mussofini ordinavadi spingersi più avanti verso Macallè e ancora più a Sud ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] gli apparati di vertice (leggi, monetazione, imposte, tribunali, milizie, la cavalleria e i duelli), ordinamentidi comuni e stava proponendo ai governanti: mantenimento della pace, giustizia, istruzione e salute pubblica, assistenza ai bisognosi, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] presidente del Segretariato per i non credenti, ordinò a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta hanno un ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] non si trovano popoli, non si può far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il germe della nuovo digiustizia e di eguaglianza. In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] sia in quella privata, il venir meno dell'ideale digiustizia, il dilagare della corruzione che avevano costituito, nel doveva essere insignito del titolo da un confratello. Di fatto, l'Ordine raccolse i membri dei nascenti patriziati cittadini e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] ., p. 227); la rivoluzione stessa, in nome di principi digiustizia, quasi per sua natura, diviene fatalmente ingiusta, non riesce a ordinarsi, e produce così «le uccisioni degli avversari o di chi è ritenuto avversario, le persecuzioni più crudeli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] di fiducia di Carlo di Borbone e da lui assai ascoltato, Tanucci nel governo napoletano fu dapprima segretario di Stato, quindi ministro diGiustizia nel 1752 e degli Affari esteri e di Gentium. Criteri di legittimazione dell’ordine giuridico moderno, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera scientifica di Feliciano Benvenuti, che si è svolta ininterrottamente per oltre un cinquantennio, dai primi anni del dopoguerra fino alla sua scomparsa nel 1996, rappresenta uno dei più alti [...] segg.).
A loro volta, gli studi di Benvenuti relativi alla giustizia amministrativa riflettono la medesima prospettiva innovativa dei rapporti fra amministrazione e cittadini, sviluppandone le implicazioni in ordine ai presupposti e alle forme della ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...