CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] presidente del Segretariato per i non credenti, ordinò a Casaroli di compiere, partendo da Vienna, in assoluta hanno un ruolo importante nell’odierna società, così assetata digiustizia, per il cui conseguimento è necessario porre in atto ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] non si trovano popoli, non si può far leva di eserciti, non si può ordinare verun governo. Gli italiani devono gettare il germe della nuovo digiustizia e di eguaglianza. In questa scelta di campo si inseriva una critica dei diritto di proprietà ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] sia in quella privata, il venir meno dell'ideale digiustizia, il dilagare della corruzione che avevano costituito, nel doveva essere insignito del titolo da un confratello. Di fatto, l'Ordine raccolse i membri dei nascenti patriziati cittadini e non ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] e l'A. prese gli ordini. Nel febbraio 1843 era canonico penitenziere del capitolo di Nuoro, e nel locale seminario Politecnico (XIII, 1862) il noto articolo Un primo atto digiustizia verso la Sardegna.
Dopo la discussione alla Camera, nel 1863 ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] il 20 e il 21 ag. 1874 la questura palermitana ordinò l'arresto dei maggiori esponenti del movimento internazionalista, ma il 1895, di respingere alla Camera la richiesta del Giolitti di deferire il caso all'Alta Corte digiustizia. Escluso il ...
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FERRARI, Giuseppe Francesco
Paolo Ferrari
Nacque a Lerici (in provincia di La Spezia), il 28 marzo 1865 da Giovanni Battista e Maria Faridone, e a sedici anni, nel 1881, fu allievo della Scuola militare. [...] prestigiosi comandanti, si opposero al tentativo diDi Giorgio di imporre il proprio ordinamento, e quindi la propria supremazia all' della commissione d'istruzione dell'Alta Corte digiustizia nel 1937; membro della commissione speciale per ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] di Civitanova. È degno di ricordo, come prova non solo della grande autorità che Andrea d'Isernia godette, ma anche del suo moderno senso digiustizia epoca nuova, gravemente alterando le strutture dell'ordinamento normanno-svevo, e proprio in quelli ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] Mollare,e poi del movimento di "Giustizia e Libertà"; dopo il crollo dei fascismo, fece parte di Unità Popolare e del Partito , inteso non più come meccanico confronto di norme poste in essere da ordinamenti diversi, ma come considerazione del modo ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] parte notevole nell'elaborazione dello statuto della Corte permanente digiustizia internazionale, della quale, il 14 sett. 1921, sarebbe pertanto quello di attribuire valore giuridico a norme che, pur essendo giuridiche in altri ordinamenti, non lo ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] ordinamenti politici liberaldemocratici e mai vide nel fascismo la fase iniziale di un'inarrestabile inversione di tendenza. Il suo compito gli parve quello di con i liberalsocialisti di G. Calogero e A. Capitini e gli eredi diGiustizia e libertà, fu ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...