Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] per mostrare le diversità tra ius commercii e ius gentium è necessario premettere brevi considerazioni sull'ordinamentogiuridicoromano. Il ius Quiritium imponeva doveri e riconosceva diritti solo nell'ambito della civitas, riguardava cioè soltanto ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] ), in cui sottolineava, fra l'altro, l'utilità della concezione istituzionale del diritto per una migliore comprensione dell'ordinamentogiuridicoromano, e quello su I legati. Parte generale (in due tomi, del 1953 e del 1954, rivisti e ripubblicati ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] a vantaggio di chi governa.
Nemmeno nel mondo romano troviamo parole ed esperienze che corrispondano all’idea in quella del diritto. Lo S. altro non è che l’ordinamentogiuridico: un insieme di norme, naturalmente valide ed efficaci. Il più tipico ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] della celebrazione formale della cerimonia (per il diritto romano era sufficiente il semplice consenso delle parti).
In seguito quello religioso (o viceversa) da parte di un ordinamentogiuridico comporta inoltre, al di là della forma della cerimonia ...
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Giurista italiano (Palermo 1875 - Roma 1947); ha insegnato diritto amministrativo e costituzionale nelle univ. di Camerino, di Modena, di Milano e di Roma. Insegnò anche diritto ecclesiastico e internazionale.
Fu [...] italiano (1902; 1912 3° ed.); L’ordinamentogiuridico (1917); Corso di diritto costituzionale (1926); . 1975), prof. di diritto civile nella univ. di Firenze, e Silvio (n. Modena 1907), prof. di istituzioni di diritto romano nell'univ. di Torino. ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] leggi di dir. internaz. privato, negli Studi di diritto, ecc., in onore di V. Scialoia, Milano 1905, II; S. Romano, L'ordinamentogiuridico, Pisa 1918; A. Cavaglieri, Lezioni di dir. int. priv., Napoli 1929; M. Udina, Droit intern. privé d'Italie, in ...
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Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] minori di età richiama molto davvicino la potestas del paterfamilias romano - anche il padre della famiglia germanica ha il ius famiglia gode di una completa autonomia e libertà. L'ordinamentogiuridico non è inteso ad altro che a stabilire limiti di ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] prevalenza; e, solo in sua mancanza, si ricorre ai testi del diritto romano e al diritto comune.
Tra la fine del sec. XV e la prima . - Ammesso che nel sistema del nostro ordinamentogiuridico positivo, la consuetudine è fonte di diritto quando ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] commentatori dei secoli XIV e XV ordinata per materia. f) L'elemento romano sarebbe quasi scomparso in questo periodo se contatti con le scuole italiane e francesi e con la letteratura giuridica da esse prodotta. S'inizia in Castiglia con Alfonso X e ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] dare alla vita economica, sociale, politica un saldo ordinamentogiuridico. E alle codificazioni del Västgötalag, nel corso di con una libera elaborazione del De regimine principum di Egidio Romano (Um styrilsi kununga ok höfdinga, circa 1330); ed è ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...