Sergio Lariccia
Abstract
Vengono esaminati il significato e le norme dei Patti lateranensi stipulati l’11 febbraio 1929 fra l’Italia e la Santa Sede, con particolare riferimento alle disposizioni del [...] 83 c. c.).
Il sistema del diritto matrimoniale concordatario si basava sul principio dell’”estranieità” del matrimonio canonico all’ordinamento dello Stato italiano, sul principio, cioè, per il quale il matrimonio religioso si formava, in quanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] molto interessati a unire diritto romano e diritto canonico nella soluzione dei vari problemi come invece, almeno vol., Il basso Medioevo, Roma 1995, 19994.
P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, 2006, 20116.
A. Padoa Schioppa, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] tramite l’interpretazione del diritto romano e del diritto canonico e senza dimenticare le antiche fonti letterarie e teologiche di alcune città) di perseguire, a sua volta, l’utilità e l’ordine dei popoli. In un altro frammento del Digesto (Dig. 1, 1 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] Giurisprudenza (suddivisa in Diritto civile e Diritto canonico), Medicina, Teologia, Arti.
La facoltà rappresentano il prodotto di una considerazione astratta, svincolata da ogni elemento di ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 b 34-998 a ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] sovranità si incarna in un solo individuo. L’esempio canonico, che è sufficiente per l’analisi qui condotta, è divisa in più poteri coordinati come avviene di necessità negli ordinamenti che praticano la divisione dei poteri, spetta anche ad ...
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Guido Alpa
Abstract
Secondo la concezione formalista del diritto, l’ordinamento giuridico si compone di diverse branche: le regole che riguardano i rapporti tra i privati compongono il diritto privato [...] in l. 17.10.2003, n. 280), e anche ordinamenti ‘stranieri’, come l’ordinamento della Chiesa cattolica (costituito dal complesso delle regole del diritto canonico), l’ordinamento internazionale, costituito dalle regole composte dai trattati, dalle ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] non poter neppure scrivere, con una disposizione testamentaria aveva donato beni alla Chiesa metropolitana e alla canonica da lui istituita per 12 preti dell'ordine dei decumani detti pellegrini; un nuovo testamento stese a Monza nel 1044, gli ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Da Ruffini a Jemolo: libertà religiosa e rapporti tra Stato e Chiesa
Francesco Margiotta Broglio
Francesco Ruffini
Richiamando nel 1967 le esperienze della prima infanzia di Francesco Ruffini (al quale [...] preunitari e la Chiesa di Roma.
Libero docente (1891), insegnò diritto canonico ed ecclesiastico a Pavia (1892) e a Genova (1893-98), per , ma di libertà, senza guardie nobili e ordini cavallereschi; tuttavia, ipotizzando una Santa Sede decisa a ...
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Vincenzo Meli
Abstract
Il controllo delle concentrazioni è, insieme alla repressione delle intese restrittive della concorrenza e degli abusi di posizione dominante, parte essenziale di tutte le discipline [...] di effettiva condivisione delle decisioni gestorie (l’esempio canonico è quello della società partecipata da due soci con ), il che può avvenire attraverso la generazione di due ordini di effetti: quelli definiti unilaterali e quelli definiti di ...
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Luigi Ulissi
Abstract
Il rinnovato quadro normativo ad opera sia della l. 10.12.2012, n. 219 che del d.lgs. 28.12.2013, n. 154 ha dato vita a nuovi e profondi mutamenti nel microsistema del diritto [...] collaterali, agli altri parenti e allo Stato, nell’ordine e secondo le regole stabilite nel presente titolo», trae origine dagli effetti della trascrizione tardiva del matrimonio canonico su iniziativa del coniuge superstite e ciò in forza di ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...