GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] la sua autorità; a differenza però dei precedenti canonisti di questa opinione, egli caldeggia la convocazione del decidere sul luogo delle sedute ed era compito di Carlo V ordinare ai protestanti di recarsi al concilio ovunque esso si fosse riunito. ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] volumi manoscritti del Foscolo (oggi nella Biblioteca Labronica) dal canonico Miguel Riego, che aveva assistito il poeta al momento della mesi in cui vennero definite le grandi linee dell'ordinamento e delle istituzioni finanziarie del Regno e si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di B[onifacio] VIII è indubbiamente fra le più rilevanti nella storia del Papato medievale. [...] Figura di sanguigna umanità, ebbe meriti e demeriti ugualmente spiccati [...]. Fra i [...] «non est potestas nisi a Deo; quae autem sunt, a Deo ordinata sunt» (Paolo, Romani 13, 1). È il pontefice romano, il
F. Liotta, I papi anagnini e lo sviluppo del diritto canonico classico: tratti salienti, in Studi di storia del diritto medioevale e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] Christianorum balneis; il pontefice lo propose come storico dell’Ordine di Malta e lo fece entrare nell’Accademia romana « Parma 1768; Regolamento per le scuole della Ragione civile e canonica, Parma 1769; Descrizione delle feste celebrate in Parma l ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] richiamando invece la dottrina di vecchi studiosi del diritto canonico – Galante Garrone, redigendo alcuni memoriali e una nota dei coniugi; per l’introduzione del divorzio nel nostro ordinamento.
Negli stessi anni Galante Garrone fu, insieme ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Silvio Spaventa
Bernardo Sordi
Protagonista della vicenda risorgimentale, esponente di spicco della Destra storica, membro delle più alte istituzioni in momenti nevralgici della storia dello Stato unitario, [...] , trattati di economia pubblica, di diritto internazionale, amministrativo, canonico, mi posi ad imparar meglio l’inglese; lessi l’ riaprire la questione dell’articolazione autonomistica dell’ordinamento, esclusa senza appello dalle scelte dell ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] del seminario, si trasferì ad Ancona, dove il canonico R. Martelli, dotto nelle lettere classiche e moderne Italia. 1894-1906, Milano 1974, ad Indicem; G. De Cesare, L'ordinamento comunale e prov. in Italia dal 1862 al 1942, Milano 1977, ad ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] pp. 55-60; De criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae, pp ulteriore della sessione, in quella forma riassuntiva ordinata in soli cinque articoli che, proposta in aula ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] memorie del tempo e col confronto del diritto romano e canonico e dei codici barbari, pubblicato a Napoli nel 1862. 1894. Fu, inoltre, il C. a dare l'avvio all'ordinamento dell'archivio farnesiano, che si trovava nel più completo disordine, fin ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] nel collegio domenicano dei Ss. Agostino e Tommaso a Girgenti, dove studiò sacri canoni e morale, ottenendo nel 1748 il suddiaconato. Tale collegio aveva ordinamento simile a quelli di Salamanca e di Superga, accettava cioè gratuitamente per sei ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...