CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] giurisdizione pontificia, oltre che delle teorie di alcuni canonisti, quali il Cavallari, il Van Espen, il , per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] presto conosciuto e benvoluto, tanto da ottenere subito la dignità di canonico di S. Maria ad Martyres (il Pantheon). Ma non A Narni poi si era sempre attivamente occupato dell'ordinamento degli archivi e dell'arricchimento della civica biblioteca ( ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della cattedrale invece negavano, avocando a sé la nomina.
Vista ed esposti. Particolarmente difficili furono i rapporti con gli Ordini mendicanti: il F. infatti per sostenere il clero ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] di Bindp Rustichelli. Martino V designò, con il consenso dei canonici di Fiesole, il F. a succedergli, sebbene il governo fiorentino senza pregiudizio. Egli infatti sapeva che nell'ordinamento della Repubblica esisteva una norma che prevedeva pesanti ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] di partecipare alle spese di quell'iniziativa, e nomino una commissione ordinatrice, della quale il F. fu dal 1858l'anima e il di Bergamo, 4 giugno 1877; A. Tiraboschi, Commemorazione del canonico cavalier G.M. F. fatta nell'Ateneo di Bergamo il 15 ...
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BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] per la fondazione di un cenobio, nel quale ordinò monaci e abate secondo la regola di S. Benedetto marchese Ugo, di cui sono accertati i rapporti con il vescovo Pietro e i canonici di Vercelli nel 996 (C. Manaresi, I placiti del "regnum Italiae", II, ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] , trasferito al seminario maggiore milanese, vi insegnò diritto canonico, e quindi teologia morale e liturgia. Iniziava frattanto, il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma 1945), già pronto nelle linee essenziali ...
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DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] superiore. Il 18 marzo 1820 il D. venne ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica militare della Nunziatella; nel 1832-33 fu supplente di diritto canonico nella regia università napoletana e infine, dal 1833 al ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] e alla predicazione. Non ancora sacerdote, cercò di essere nominato canonico ma, contestato da altri aspiranti, si recò a Napoli, suoi rapporti con il Parlamento, sostenne l'unicità di ordinamento per Mezzogiorno e Sicilia; il 21 novembre si disse ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] dedicò quindi all'insegnamento della fisica e del diritto canonico nello Studio di Cesena, dimostrando interesse per le G. ottenne, il 3 maggio 1824, l'elevazione a cardinale dell'ordine dei preti, con il titolo di S. Bartolomeo all'Isola. Fece ...
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canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...