GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] ancora una volta indicato con l'appellativo di canonico di Alatri in una testimonianza a un processo giudiziario separò i beni vescovili da quelli capitolari e redasse il nuovo ordinamento del capitolo di Alatri, che venne poi approvato da Clemente ...
Leggi Tutto
FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] e all'edizione del Corpus iuris canonici, pubblicato a Roma nel 1582 per ordine di Gregorio XIII. Del 1584 è 21 marzo 1589 era a Barcellona, quando lo raggiunse il perentorio ordine di Sisto V che lo richiamava a Roma. Giuntovi nel maggio ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] giurisdizione pontificia, oltre che delle teorie di alcuni canonisti, quali il Cavallari, il Van Espen, il , per incarico di Gioacchino Murat, elaborò un progetto per l'ordinamento della pubblica istruzione.
Dopo la fuga da Napoli di Ferdinando IV ...
Leggi Tutto
EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] presto conosciuto e benvoluto, tanto da ottenere subito la dignità di canonico di S. Maria ad Martyres (il Pantheon). Ma non A Narni poi si era sempre attivamente occupato dell'ordinamento degli archivi e dell'arricchimento della civica biblioteca ( ...
Leggi Tutto
FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] infatti il diritto a eleggere il vescovo, diritto che i canonici della cattedrale invece negavano, avocando a sé la nomina.
Vista ed esposti. Particolarmente difficili furono i rapporti con gli Ordini mendicanti: il F. infatti per sostenere il clero ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] di Bindp Rustichelli. Martino V designò, con il consenso dei canonici di Fiesole, il F. a succedergli, sebbene il governo fiorentino senza pregiudizio. Egli infatti sapeva che nell'ordinamento della Repubblica esisteva una norma che prevedeva pesanti ...
Leggi Tutto
FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] di partecipare alle spese di quell'iniziativa, e nomino una commissione ordinatrice, della quale il F. fu dal 1858l'anima e il di Bergamo, 4 giugno 1877; A. Tiraboschi, Commemorazione del canonico cavalier G.M. F. fatta nell'Ateneo di Bergamo il 15 ...
Leggi Tutto
BONONIO, santo
Giovanni Tabacco
Nacque intorno alla metà del sec. X a Bologna, dove fu monaco sin da fanciullo, vivendo per alcuni anni nel cenobio di S. Stefano. Recatosi pellegrino in Oriente, si [...] per la fondazione di un cenobio, nel quale ordinò monaci e abate secondo la regola di S. Benedetto marchese Ugo, di cui sono accertati i rapporti con il vescovo Pietro e i canonici di Vercelli nel 996 (C. Manaresi, I placiti del "regnum Italiae", II, ...
Leggi Tutto
BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] , trasferito al seminario maggiore milanese, vi insegnò diritto canonico, e quindi teologia morale e liturgia. Iniziava frattanto, il volumetto Per la comunità cristiana. Principi dell'ordinamento sociale (Roma 1945), già pronto nelle linee essenziali ...
Leggi Tutto
DI GIACOMO, Gennaro
Guido Panico
Nato a Napoli il 19 sett. 1796, in una famiglia piccolo borghese, a sei anni, già destinato alla vita ecclesiastica, fu posto nel seminario di Gaeta. Ne uscì nel 1805, [...] superiore. Il 18 marzo 1820 il D. venne ordinato sacerdote e adibito prevalentemente all'insegnamento: insegnò retorica militare della Nunziatella; nel 1832-33 fu supplente di diritto canonico nella regia università napoletana e infine, dal 1833 al ...
Leggi Tutto
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...