CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stia al suo luogo, cioè che sappia lavorare ed ami l'ordine. Ad ottenere l'uno e l'altro sono egualmente necessarie la scienza del quale il C., teorizzatore dello Stato etico e corporativo, sarebbe stato l'antesignano.
Le pagine dedicate al C ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] meno diretta da parte dello Stato.L'affermarsi di questo nuovo ordine comportava un adeguamento del diritto dei poveri, che trovò la divenne uno degli elementi portanti dello Stato 'corporativo' del benessere soprattutto nell'ambito dei servizi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] a qualsiasi vincolo professionale o condizionamento corporativo. Una tale assunzione di responsabilità senza questa disciplina, e nondimeno abbia compiuto o compia il lavoro di porre ordine nel suo intelletto e di formarsi, come si dice, idee nette ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] dire capace di armonizzare le sue forze e di dar vita a un ordine spontaneo, lo Stato può limitarsi alla normazione generale (v. Forsthoff, 1964; futuro dello Stato di diritto: un assetto corporativo della società e della sua rappresentanza oppure ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] di tipo territoriale, a un federalismo detto 'corporativo', vale a dire quell'assetto istituzionale ove e coerente.
Con la legge 142 del 1990 viene riformato l'ordinamento delle autonomie locali; parte così il lento cammino verso il decentramento dei ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] alla fine della dittatura militare al potere in Argentina.
Ordinamento istituzionale e politica interna
Il Regno Unito è una contro i poteri di veto di un sindacalismo ritenuto corporativo, contro il lungo ristagno dell’economia, e infine ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva [...] e Buenos Aires su queste isole è tornata ad acuirsi.
Ordinamento istituzionale e politica interna
Il Regno Unito è una monarchia contro i poteri di veto di un sindacalismo ritenuto corporativo, contro il lungo ristagno dell’economia, e infine ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] "la volontà della guerra vittoriosa", che era un "ordine morale", un "metodo per creare la ragione formidabile e da qui, la teorizzazione, nel 1919, di uno Stato corporativo in cui si sarebbe realizzata "una stabilizzazione di parti equilibrantisi ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] corporative per marcare il segno del cambiamento nel periodo post-corporativo (Esperienze corporative e post-corporative forte, anche in questo caso, della conoscenza di altri ordinamenti, che trasfuse in modo non convenzionale nella stesura della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Federigo Bambi
«Non per lo mondo, per cui mo s’affanna /
di retro ad Ostïense e a Taddeo, /
ma per amor de la verace manna // in picciol tempo gran dottor si feo» (Paradiso [...] parti della Lectura estende la concezione della Chiesa come società corporata – già presente nella Summa e che si traduce « Il basso Medioevo, Roma 1995, pp. 240-45.
P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, pp. 210-22.
G. Brugnotto, L ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...