AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , ad esempio, con la formulazione del principio di indeterminazione di Heisenberg. In questo quadro "l'ordinamentocorporativo risponde nelle sue linee fondamentali alla ricostruzione teorica sopra delineata, nel senso che valorizza tutti i gruppi ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] , espressa dall'A. - tra l'altro - con la collaborazione al mensile Gerarchia e con la stesura di manuali scolastici di ordinamentocorporativo, in cui sosteneva, ad esempio, che "l'individuo e la sua libertà non esistono fuori dello Stato e del suo ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] avida di novità, inizia negli anni del consolidamento del regime fascista. Allievo di Gentile, attento alla costruzione del nuovo ordinamentocorporativo, alla cui base si ponevano la legge 3 apr. 1926 n.563 sulla disciplina dei rapporti di lavoro e ...
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Leone XIII
Massimo L. Salvadori
Il papa che affrontò la questione sociale
Leone XIII fu un grande papa che sul finire dell’Ottocento si rese conto dei ritardi della Chiesa cattolica di fronte a questioni [...] della reazione prodotta dall’iniqua distribuzione dei beni materiali. Il giusto ordine economico e sociale veniva individuato nell’ordinamentocorporativo di matrice medievale, fondato sull’unione delle associazioni delle varie categorie produttive ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] e contro le quali sembra necessario un adeguato e, per quanto possibile, preventivo controllo statale.
Nel nuovo ordinamentocorporativo italiano è da ritenere che la società anonima continuerà a costituire un notevole strumento tecnico per la ...
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SANITARIA, LEGISLAZIONE
Alessandro MESSEA
Michele LA TORRE
Alberto LUTRARIO
. Tenuto per fermo, secondo il pensiero del Romagnosi, che lo stato dev'essere una grande educazione e una grande tutela, [...] "mutualità scolastica" (legge 3 gennaio 1929) che viene a completare il "complesso" legislativo assistenziale. L'ordinamentocorporativo dello stato, creato dal regime fascista, influirà notevolmente e beneficamente in questo importante settore della ...
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SINDACATO
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Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] il movimento legislativo italiano che si distacca però da quello degli altri paesi perché è coordinato con l'intero ordinamentocorporativo. Con la legge 16 giugno 1932 si sancisce la validità dei cartelli volontarî e si garantisce il loro retto ...
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OPERAIO, MOVIMENTO
Rodolfo Mondolfo
. È il grande fatto storico (essenziale allo sviluppo della civiltà moderna) dell'azione multifome svolta dai lavoratori salariati (proletariato) per la difesa dei [...] alla rivoluzione nazionalsocialista (1933). Questa, con la nuova legge del gennaio 1934, inserisce il sindacalismo in un ordinamentocorporativo, sull'esempio del fascismo, ma istituendo un capo azienda (Führer) e un consiglio di fiduciarî operai, ai ...
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SALARIO (fr. salaire; sp. salario; ted. Lohn; ingl. wage)
Augusto GRAZIANI
Giovanni MIELE
Il salario è la retribuzione dell'operaio, cioè di chi impiega produttivamente la propria attività e non dispone [...] 1932 (trad. it. nel vol. XI della Nuova collana di Economisti). Per talune considerazioni sulla formazione del salario nell'ordinamentocorporativo, v. G. Masci, Natura economica del contratto collettivo di lavoro e metodo di studio dei problemi ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] e che ha funzioni, non esclusivamente, ma prevalentemente giurisdizionali.
Così a Milano, fin dal primo apparire d'un ordinamentocorporativo, alla fine del sec. XII, i consoli dei mercanti esercitano funzioni di carattere pubblico; vigilano sui pesi ...
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corporativo
agg. [dal fr. corporatif, der. di corporation «corporazione»; cfr. lat. tardo corporativus «che forma corpo», der. di corporare (v. corporato)]. – Di corporazione, fondato sulla corporazione: sistema c., organizzazione c.; anche,...
ordinanza
s. f. [der. di ordinare; negli usi mod. del sign. 2 e in alcuni usi del sign. 3, ricalca il fr. ordonnance]. – 1. Ordine, cioè collocamento, disposizione ordinata. Il termine, che anticam. ebbe uso generico, sopravvive oggi, con...