Le regioni italiane tra federalismo e centralismo
Luciano Vandelli
Dall’unificazione alla Costituzione repubblicana
Sin dall’epoca dell’unificazione, la questione regionale ha alimentato un rigoglioso [...] tutela di quelle generali esigenze unitarie considerate immanenti nell’ordinamento anche nelle stesse tradizioni dei più classici sistemi federali. Nel contesto costituzionale definito in Italia nel 1948, queste esigenze avevano trovato una specifica ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] livello statale le è costituzionalmente garantita.
Al primo nodo, di ordine teologico-canonistico, concernente il ancora, il portato del ruolo particolare che la CEI ha recitato in Italia dopo l’Intesa del 1984. A partire da quella data, infatti, la ...
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Ricordare l'Italia delle stragi
Elena Pirazzoli
Un ventennio (e più) di stragi e attentati
Venerdì 12 dicembre 1969, poco dopo le ore 16,30, il centro di Milano fu scosso da una forte esplosione. Si [...] vittime del terrorismo e degli atti eversivi contro l’ordinamentocostituzionale in Piemonte; la Regione Sicilia con l’art. 108 G. De Luna, La Repubblica del dolore. Le memorie di un’Italia divisa, Milano 2011.
Storia di una foto. Milano, via De ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Stato italiano e con essa di larga valorizzazione di quei corpi intermedi (Comune, Provincia, Regione), garanzie fondamentali di un buon funzionamento degli assetti democratici. Miglio ha giustificato questa richiesta di un ordinamentocostituzionale ...
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Salute, sanità e regioni in un Servizio sanitario nazionale
Francesco Taroni
Le politiche sanitarie come laboratorio di ‘regionalismo’
L’istituzione delle regioni in Italia è stata definita «uno dei [...] -2010, «Journal of modern Italian studies», 2010, 15, pp. 1-20.
F. Taroni, Politiche sanitarie in Italia, Roma 2011.
G. Falcon, La crisi e l’ordinamentocostituzionale, «Le Regioni», 2012, 1-2, pp. 9-19.
E. Pavolini, Il funzionamento e la performance ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] lire di esborso, 1.248.438 azioni della Società di navigazione Italia (capitale di 720 milioni di lire su 1.440.000 azioni XIV, fasc. 2). Per ampliare i problemi dell'ordinamentocostituzionale e amministrativo e della questione economica di Trieste e ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] del centro nei riguardi della libertà di manovra dei potentati locali, il nuovo ordinecostituzionale sembrava così, agli occhi dei tanti notabilati d’Italia, un virtuoso punto d’equilibrio tra libertà politica e conservazione sociale. Su questa ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] decisione amministrativa.
Principio consono al costituzionalismo ottocentesco, il mito della neutralità amministrativa in Italia, «Nuova Antologia», ottobre 1866, pp. 377 sgg.
E. Gustapane, L’introduzione nell’ordinamento amministrativo italiano del ...
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Diritti diffusi
Giovanni Iudica
di Giovanni Iudica
Diritti diffusi
sommario: 1. La nozione di interesse diffuso. 2. Gli interessi diffusi dinanzi al giudice amministrativo. 3. Gli interessi diffusi [...] rimedi di questo tipo. Con specifico riferimento all'ordinamentoitaliano, va rilevato che i casi in cui il intervento del legislatore ordinario, ma vi sia il radicamento costituzionale di una tale posizione, appare corretto parlare di diritti ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] di fatto l’inammissibilità di qualunque forma di costantinismo nell’ordinamento giuridico italiano, sancendo, tra l’altro, la priorità assiologica di alcuni principi costituzionali e della tutela dei diritti inviolabili dell’uomo su ogni pattuizione ...
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govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti i sign. del verbo: a. La guida di una...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...