BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] appoggio all'autonomia privata, qualsiasi scopo essa si proponga. "Prima di rivestire il negozio della propria sanzione, l'ordinamentogiuridico valuta la funzione pratica che ne caratterizza il tipo, e lo,tratta in conseguenza". Ciò significa che l ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] 'opera di Grozio la stessa funzione discriniffiante che veniva fatta assumere alla pace di Westfalia rispetto all'ordinamentogiuridico internazionale. Di qui la discussione sui "precursori" condotta, come abbiamo accennato per il B., non con metodo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] D. come vescovo di Brescia fu rivolta soprattutto alla definizione dell'ordinamentogiuridico, alla liturgia, alla condizione finanziaria della diocesi, alla vita del clero e degli Ordini. Suo nipote Giovanni Giusti di Verona fu per un breve periodo ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] di Napoli. L'altra proposta principale del programma del C. era la redazione di un codice che riorganizzasse l'ordinamentogiuridico del Napoletano. La richiesta aveva un preciso scopo politico, quello, cioè, di ridurre il potere del ceto forense ...
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ASQUINI, Alberto
*
Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] politici ancora più pesanti nella codificazione, come ad esempio la formulazione di quei "principi generali dell'ordinamentogiuridico fascista" vagheggiata dai sostenitori del corporativismo integrale. Cosicché all'A. fu affidata di fatto la ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] abolire un sistema non esente da abusi, ma difficile instaurarne un altro al suo posto. La sua visione dell'ordinamentogiuridico non si orientò, come quella dei sostenitori del Consilium de emendanda Ecclesia, verso la Chiesa del primo Cristianesimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] era l’indicazione di un metodo, ma solo la descrizione di un cammino da percorrere. Notò che la tesi dell’ordinamentogiuridico era embrionale, restando a metà tra sociologia e diritto. Rilevò che l’attenzione per il concetto di interesse pubblico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] etico, come potere unitario ed unificante, che sia in grado, nelle forme di volta in volta consentite dall’ordinamentogiuridico, di dire la parola definitiva, facendo prevalere l’interesse generale (V. Crisafulli, Stato popolo governo, 1985, p. 338 ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] era già tutt'altro che ben accetto a quell'aristocrazia siciliana che si ostinava nel rifiutare l'ordinamentogiuridico del decennio, per opporsi al predominio conseguito nel continente dalle nuove forze della borghesia intellettuale e terriera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] le tradizionali trattazioni, a suo dire, non solo non rispettose delle distinzioni tra Stato e società, «ordinegiuridico» e «ordine politico», ma impregnate altresì di divagazioni filosofiche e di sociologismo.
Nel solco della tradizione meridionale ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
giuridico
giurìdico agg. [dal lat. iuridĭcus, comp. di ius iuris «diritto» e tema di dicĕre «dire»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di diritto, relativo al diritto: norma g.; l’ordinamento g. di uno stato; considerare una questione sotto l’aspetto g.;...