Sono accordi internazionali nel cui procedimento di formazione il consenso degli Stati a obbligarsi è espresso mediante la sola sottoscrizione del testo, senza che intervenga successivamente la ratifica, [...] o sia stata espressa nel corso dei negoziati. In base al principio della libertà delle forme, l’ordinamentointernazionale rimette agli Stati la determinazione della procedura di stipulazione per loro più opportuna, anche in funzione del rispetto ...
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I “principi generali di diritto riconosciuti dalle nazioni civili” sono indicati tra le fonti del diritto internazionale nell’art. 38, lett. c), dello Statuto della Corte internazionale di giustizia, che [...] Affinché un principio generale di diritto interno sia applicabile nell’ordinamentointernazionale, occorre che esso sia presente nella maggioranza degli ordinamenti degli Stati (l’espressione “nazioni civili” dovendosi ormai considerare anacronistica ...
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Rapporto in cui si trovano gli interessi di due o più Stati, quando risultano fra loro incompatibili, ossia quando gli interessi di uno non possono essere soddisfatti senza danneggiare quelli dell'altro [...] (c.i. d'interessi). Funzione dell'ordinamentointernazionale è regolare la condotta reciproca degli Stati in modo da contemperare tali contrasti. ...
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Giurista (Giuliano di Roma 1912 - Roma 1993); prof. universitario dal 1947, insegnò diritto internazionale a Sassari e Pisa; dal 1971 insegnò organizzazione internazionale a Roma. Fra le opere: La fonte [...] suprema dell'ordinamentointernazionale (1946); L'individuo nel diritto internazionale (1950); Il dominio riservato (1970); Evoluzione storica e diritto internazionale privato (1970). ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] febbraio 1981, sulla ristrutturazione dei poteri centrali. In ordine al sistema delle autonomie, si ritenne irreversibile il disegno diciassette gruppi di materia: politica estera e rapporti internazionali, rapporti dello Stato con l'Unione Europea, ...
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TELEVISIONE
Gian Mario Polacco
Giovanni Antonucci
Giuseppe Santaniello
(XXXIII, p. 439; App. II, II, p. 964; III, II, p. 914; IV, III, p. 600)
Sistemi televisivi, sviluppi tecnici e loro diffusione. [...] di stessa lingua abitanti in paesi diversi o a utenze internazionali più o meno elitarie (globalizzazione del prodotto).
Va infine Il problema si è posto in tutti i paesi a ordinamento democratico ed è stato risolto con misure talvolta differenziate ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] - e queste a loro volta, se necessario, di regolamenti - che disciplinino l'esercizio dei diritti enunciati.
Nell'ordinamentointernazionale, il quale manca di un organo legislativo, la funzione normativa è adempiuta dagli Stati stessi attraverso la ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] i delitti che, per la loro gravità, ripugnano alla coscienza civile di tutti i popoli. Di conseguenza, l’ordinamentointernazionale autorizza tutti i propri soggetti, cioè gli Stati, a punire con i propri organi giurisdizionali e amministrativi gli ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] del B., il suo fermarsi su istituzioni che appartengono più al diritto pubblico dei singoli Stati che all'ordinamentointernazionale. Gioverebbe a questo proposito una valutazione della minore produzione giuridica del B., di cui troviamo ricordato un ...
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SCHANZER, Carlo
Alessandro Polsi
– Nacque a Vienna il 18 dicembre 1865, primogenito di Luigi, avvocato d’impresa di origine polacca, e di Amalia Grundberg, affermata pianista.
Alla metà degli anni Settanta [...] realistica dei limiti della Società delle Nazioni e dell’imperfezione dell’ordinamentointernazionale, esprimeva l’ineluttabilità della cooperazione internazionale come condizione per mantenere la pace.
Schanzer assunse un atteggiamento collaborativo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
personalita
personalità s. f. [dal lat. tardo personalĭtas -atis, der. di personalis «personale1»]. – 1. non com. L’esser personale, tipico, caratteristico di una singola persona: la p. di un’opinione, di un’idea; p. del diritto o della legge,...