FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] al Gazzettino di Venezia, di cui divenne redattore stabile dopo la laurea. Anche in seguito egli mantenne saltuarie sociale per mezzo deglì strumenti di controllo che l'ordinamento dispone.
Uno studio approfondito viene dedicato alle interferenze dei ...
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MANZINI, Vincenzo
Alberto Berardi
Nacque a Udine, il 20 ag. 1872, da Giuseppe e da Angelina Corner. Compì gli studi universitari a Ferrara dove si laureò in giurisprudenza. Avvocato penalista (iscritto [...] Torino, Pavia, e ottenne infine (16 dic. 1920) il ruolo stabile di 1ª classe a Padova, dove tenne per incarico anche gli insegnamenti le potenzialità del retroterra concettuale delle scelte dell'ordinamento positivo (al punto che larga parte della ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] Italia (1814), il M. fece ritorno a Bologna, dove si stabilì definitivamente insieme con la moglie Ippolita Covelli, sposata nel 1812. La del 5 luglio 1831 (che dettava norme sull'ordinamento dei municipi e dei consigli provinciali), fintantoché le ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] un modesto stipendio a carico del maestro e dal 1785 "stabile assistente alla cattedra di architettura" (Brunetta, 1976, p. 41 Al suo allontanamento dalla scuola non furono estranee motivazioni di ordine politico e, forse, le manovre di S. Stratico ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] parte la loro ideologia, dichiaravano di riconoscersi nell'ordinamento repubblicano e nelle ragioni della libertà. La lettera inizi degli anni Cinquanta, per un periodo quale redattore stabile e, quindi, come collaboratore esterno.
Una sua rubrica di ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] "in alba". Per il resto lasciava ai religiosi stabile potestà di autogestirsi, di amministrare tutte le offerte e capitolare di Lucca, Pisa 1970;F. Schneider, L'ordinamento pubblico nella Toscana medievale. I fondamenti dell'amministrazione regia ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] corte granducale fece ritorno a Firenze, i Casamorata si stabilirono nuovamente nella città e il C. divenne allievo di L , pubblicò a Firenze il volume Origine, storia e ordinamento del Reale Istituto musicale fiorentino. Nei numerosi saggi critici ...
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APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] di tale statuto è quello comune a gran numero di ordinamenti cittadini dell'epoca. là diviso in cinque libri: de era venuta ad esse gradualmente sovrapponendo. Non è possibile però stabilire l'apporto dell'A. alla "riforma carpense".
Bibl.: A ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...