Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] . Il Gran consiglio del fascismo, il 1 agosto, votò un ordine del giorno nel quale si giudicava il «torbido e imbelle prete scioglimento del partito anche Ferrari lasciò l’Italia e si stabilì in Belgio. Sturzo, Donati e Ferrari cercheranno, assieme a ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] al 12% dopo la guerra. Tale valore può essere considerato stabile allorché viene raggiunto il 70% di scolarizzazione delle classi di M., L'ordre du discours, Paris 1971 (tr. it.: L'ordine del discorso, Torino 1972).
Gardner, H., Frames of mind: the ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] maggiori matematici del tempo (fra cui Bernhard Riemann, che stabilì con Betti un rapporto ricco di stimoli) e conobbe il inizio di un cambio di fase per l’arrivo di nuovi ordinamenti, nuovi docenti e nuove attrezzature. Il friulano Pietro Blaserna, ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] presto don Bosco della necessità di collaboratori votati in modo stabile alla causa giovanile. Da qui l’idea della Pia società , Cattolici per l’educazione, cit., pp. 174-183. In ordine al percorso associativo negli anni Venti cfr. F. Olgiati, I fiori ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e non sia perciò sommamente utile che l’ordinamento della famiglia e l’ordinamento pubblico sian tali da stimolare, da ajutare al Venezia nel gennaio 1880, ma il periodico non ebbe sede stabile, in quanto si adeguò a quella dei vari presidenti dell ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] scelto, eminente e distinto.
Per mettere un po' d'ordine in una letteratura che comprende migliaia di titoli, e dal dei poteri reciproci presenti in una società, ma anche di stabilire delle tipologie più articolate che, da un lato, evidenziano la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] interessi un ampio arco cronologico. Per quanto riguarda l'ordinamento, questo alla fine dell'Impero d'Occidente aveva raggiunto costruzione del palazzo comunale, la domus comunis, sede stabile del potere comunale. Su quello delle autonomie si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] si assiste all’esito di una struttura narrativa in cui l’ordine è generatore di disordine, dal momento che
tra le forme studi, Roma (14-16 maggio 1998), a cura di G. Stabile, Roma 2001.
Il Novecento:
M. Petrucciani, Scienza e letteratura nel ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] negli Stati Uniti, masse di immigrati clandestini, dell'ordine di alcuni milioni l'anno, ingigantiscono gli strati inferiori che corre un rischio elevato o molto elevato di perdere l'impiego stabile, e quindi di scivolare in b) sfiora il 34%; i ‛ ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] governo sono riducibili a due modelli generali [...]. Il primo, in ordine di tempo, si fonda sulle persone e su relazioni puramente La definizione della modernità, della civiltà non è stabile, e così la letteratura sulla società primitiva non è ...
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ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...