MOLISE
Piergiorgio Landini
Gabriella d'Henry
Serenella Rolfi
Alessandro Del Bufalo
(XXIII, p. 580; App. IV, II, p. 496)
Popolazione e struttura insediativa. - Il censimento del 1981 ha fatto registrare, [...] i 60 anni) e giovani (fino a 14 anni) nell'ordine del 120%, contro il 65÷70% delle aree più dinamiche, (la popolazione in condizione professionale raggiunge, infatti, il 42% della totale) e pur con una disoccupazione crescente (12,6% nel 1988; ...
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Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] piuttosto che edifici, ovvero parti inscindibili di una totalità capaci di promuovere nuove forme urbane e di costituire . 9 la tutela del p. tra i principi fondamentali dell'ordinamento, non specifica all'art. 117 quali siano i titolari delle ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] estetica, con un minimo di spesa.
Nell'ordinamento degli alloggi tipo, gli elementi considerati sono specialmente maggior agio, ed anzi, nei tipi più elevati, una totale signorilità di spazi, disposizione, materiali, negli ambienti di comunicazione ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] lunghe trattative nel 1450. La città riebbe quasi totalmente il suo territorio devastato, ma dovette sciogliersi dal suo Il 29 marzo 1798 il cantone di Zurigo dovette accettare l'ordinamento dettato dalla Francia. Nel 1799 il paese fu anche teatro ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] cinta di mura e intornti alla stessa epoca ebbe un ordinamento comunale. La città continuò a progredire nel sec. XII il cuore della provincia abbracciando circa due terzi della superficie totale. I Monti Vulsini, situati a nord, si congiungono ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] area metropolitana nel suo complesso dà l'impressione di una totale mancanza di unità, con uno sviluppo disordinato, privo di regolatori urbani è stata abbandonata a favore dei piani di ordinamento della città esistente, per la quale si ricercano, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] le coste dei propri territori.Nell'866 l'imperatore Ludovico II ordinò invero di far risiedere il popolo nei c. anche in tempo la nobiltà eresse numerosi c. nuovi o li ricostruì totalmente. Degni di nota furono Middleham, Conisborough e Framlingham ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] C. La figura, infatti, è rasata, come prevede l'ordinamento monacale, una sorta di spirale segna la protuberanza cranica dell' del resto per tutti i popoli mesoamericani, la nudità totale aveva un valore negativo, nonostante l'uso di vestirsi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] : infatti strutture o segni, ricchi di significato, in totale o parziale assenza di figure - il cui alto valore complessi abbaziali esistevano oratori privati. Il più tipico in quest'ordine è forse l'oratorio che Teodulfo, il noto letterato spagnolo ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] in tale punto nevralgico, emerge come un ‛fenomeno sociale totale' (v. Mauss, 1968). Vale a dire, come delle vere opere d'arte, perché implicano il numero, cioè l'ordine [...]. Né gli artisti né gli industriali se ne rendono sufficientemente conto ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello della virtù, di cui costituisce la negazione....