Multilinguismo e regionalità dell'Italia linguistica contemporanea
Tullio De Mauro
Se si guarda alla complessiva realtà linguistica italiana nell’età della Repubblica, Italia delle Italie è una formula [...] ’attuazione. Se, come si è ricordato, l’entrata in funzione delle regioni ordinarie tardò oltre vent’anni, la scuola obbligatoria dai sei fino ai sua attuazione è stata stentata. I fondi inizialmente messi a disposizione di comuni e scuole per la ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] con la svegliatezza di mente e con l'astuzia". E, messa da parte la diplomazia del Franchetti e del Sonnino, il C Nasi, allora ministro della Pubblica Istruzione, professore ordinario di statistica, in base all'art. 69 della legge Casati, e ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] della musica all’Università di Roma, prima alla facoltà di magistero come docente incaricato, poi come professore ordinario , forse perché concepita e messa in atto nei decenni della teoria crociana dell’irriducibilità dell’arte a nulla altro che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] messa a punto nella lucida critica del 1947 a L’opera storico-giuridica di Arrigo Solmi e il problema dell’oggetto e del metodo della 1999), poi ordinario di storia del diritto italiano presso la facoltà di Scienze politiche della LUISS Guido Carli ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] la conflittualità perenne della politica per giungere (davvero con uno slancio fuori dall’ordinario) alla redenzione messa a frutto del passato), non è così scontato per i suoi contemporanei: «se leggessono le istorie, e delle memorie delle antiche ...
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corruzione
Giovanni G. Balestrieri
Il tema della c., inteso come indagine delle cause che provocano il declino e la disgregazione della compagine politica, sostanzialmente assente nel Principe, occupa [...] essere fatto per non uscire mai dai modi ordinari. Infatti, ogni volta che i modi ordinari si rivelano inadeguati a regolare la vita dello Stato, e si deve ricorrere ai modi straordinari, la convivenza civile viene messa a rischio. In I vi è la ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , politica, interessi dei mercanti, necessità dell’erario che, messi insieme, spiegavano la svalutazione, la rivalutazione ordinario presso la facoltà di scienze politiche dell’Università di Pavia. Fu nominato professore straordinario di Storia delle ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] istituzioni e di pandette a Pisa sempre nel 1935. Promosso ordinario, nel 1936 fu chiamato alla cattedra di istituzioni di ad accettare l'occupazione della Pignone - dove il L. assistette alla messa all'interno della fabbrica occupata, riuscendo, ...
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DE RENZI, Salvatore
Vincenzo Cappelletti-Federico Di Trocchio
Nacque a Paternopoli (prov. di Avellino) il 19 genn. 1800, da Donato e Maria Rosaria Del Grosso. La famiglia, "già ricca e agiata" a dire [...] e medico ordinario all'ospedale degli Incurabili; nello stesso anno fu creato cavaliere dell'Ordine di Francesco D. inconoscibile sulla base di una diffusa analogia con l'attrazione gravitazionale messa in voga da P-J. Barthez e J. F. Blumembach: ...
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DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] ordinario del manicomio interprovinciale Vittorio Emanuele II a Nocera Inferiore. Nel 1898 promosse a Roma la fondazione dell' messa a concorso e passò a M. Ponzo. Durante questi anni si adoperò in ogni modo per lo sviluppo e la diffusione della ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...