Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] nelle volte e sugli archi, scene attinenti al sacrificio dellamessa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici pontificale e rituale, l’Horològion, per l’ufficio ordinario, l’Oktoèchos per gli uffici domenicali e feriali, disposti ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] dell'ordine e dellamessa. Tuttavia, il 23 genn. 1552 l'attenzione si era spostata sul problema dell ristabilire amichevoli relazioni con l'invio di Prospero Santacroce come nunzio ordinario, cui G. diede anche l'istruzione di sollecitare la ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] attribuito non soltanto a chi esercitava il governo ordinario e quotidiano della terra, ma anche a coloro che integravano con a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia dellamessa, ma caratterizzò l'intera pietà ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] di Cencio, figlio del prefetto Stefano, in occasione dellamessa di Natale, celebrata nella basilica di S. Maria Rinaldi, G.M. Cantarella). Fu favorito l'istituto dell'esenzione dall'ordinario diocesano, nel sospetto che del controllo dei vescovi non ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] enti ecclesiastici, che avrebbe sottoposto al regime fiscale ordinario le loro attività non riconducibili a «finalità di a Palazzo Chigi tra DC e PSI, e in occasione dellamessa in minoranza del governo nella votazione alla Camera sulla legge di ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] una messa a punto dei più importanti contributi in materia, difendeva vigorosamente il metodo critico della scuola nel 1874, in seguito a concorso, divenne professore ordinariodella stessa disciplina. Sposato con Eloisa Lavoignat Agostini, si ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] incominciò a usare anche nella lettura del Vangelo e nella benedizione conclusiva dellamessa - sebbene la comunità cattolica locale di rito latino, di cui era ordinario, fosse plurinazionale e prevalentemente francofona -, approfondì la conoscenza ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] della cattedrale. Arroccati, come accadeva altrove nella penisola, alla difesa dei loro privilegi, i canonici cremonesi pretendevano che l'ordinario . 1590, messo a capo della segreteria pontificia e investito della soprintendenza dello Stato con ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] iunior fu nominato Cesare il 1° marzo 317. Ricoprì il consolato ordinario negli anni 320, 321, 324 e 329. Il 9 settembre 337 delle truppe sia delle popolazioni urbane179. Anche in questo caso seguì con evidenza il modello classico dellamessa ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...