ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] S. Maria Maggiore, proprio per le molte benemerenze del cardinale verso di essa. Fu per 37 anni protettore dell'Ordineagostiniano, che ebbe da lui "excellentissima beneficia" e in difesa del quale non risparmiò "indefessos labores" durante tutta la ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] era a L'Aquila, per raggiungere poi Napoli agli inizi di dicembre. A Napoli, centro assai importante per l'Ordineagostiniano, trascorse i mesi invernali.
Agli inizi del periodo napoletano (8 dicembre) comunicò la sua decisione di distaccare la ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. Già nei primi mesi del il Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime,I, p. 107), dell'agostiniano P. Ricci di Fermo. Un Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] un uomo meno assillato del B. da compiti di prim'ordine ma tanto spesso non pastorali; quindi potremmo anche dire che mai stata possibile; dovette incaricarne finalmente nel 1567 l'agostiniano Gerolamo Ferragatta, e certo compì un'ottima scelta ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] di una scienza e di una civiltà che tendevano all'ordine e all'euritmia e che scoprivano in ogni cosa creata un ., pp. 57-87; M. B. Hackett, Un profilo del pensiero agostiniano di Caterina nel suo periodo formativo, ibid., pp. 137-47; Bibliotheca ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] prima, il 18 giugno, sempre a Ravenna, aveva ricevuto gli ordini minori. Nel novembre di quell'anno stesso era già a Roma camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G. B. Bottari ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] , Histoire de Florence, Paris 1879, IV, pp. 150, 229; V, p. 423; N. Mattioli, Il b. Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di s. Agostino ed i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 488-494; S. La Sorsa, La Compagnia di Or San Michele ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] Novello impartì al figlio Francesco III e al B. l'ordine di assediare Vicenza. I Padovani, giunti sotto le mura della p. 566 n. 1108; G. Mazzatinti, L'obituario del convento di S. Agostino di Padova, in Miscell. di storia veneta, s. 2, II (1894), 4 ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] di lesa maestà, e il viceré, dal canto suo, ordinava la completa repressione del movimento democratico. A Livorno e a Torino passò quindi a Casale, prendendo alloggio in un convento agostiniano, in attesa dell'esito dell'istruttoria. Visti, però, ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] pensiero: è certo da ascrivere ai rapporti con questo agostiniano, di formazione scolastica e di tendenze neoplatoniche, l' di sedare i conflitti, divenuti più accesi, tra gli Ordini religiosi. L'adunanza del 14ott. 1559 sancì tuttavia il fallimento ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...