1214), patriarca di Gerusalemme. Dal monte Carmelo in Palestina, dove si insediò il primo nucleo, i religiosi, perseguitati dai musulmani, verso la metà del 13° sec. fuggirono in Europa adattandosi alla [...] regola degli ordini mendicanti, distinguendosi per la particolare attenzione all'attività di predicazione. ...
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Carmelitano scalzo (Honfleur, Normandia, 1600 - Atjeh 1638). Giovinetto, si dedicò alla navigazione, giunse fino a Gôa e si distinse per il suo valore in difesa di Malacca, meritando la nomina a primo [...] nocchiero e cosmografo delle Indie. Lasciata la vita militare, entrò nell'ordinecarmelitano (1636). Conoscitore della lingua malese ed espertissimo in navigazione (compose anche delle Tabulae maritimae), fu membro di un'ambasciata portoghese al re ...
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Carmelitano (n. Saint-Denis, Parigi, 1683 - m. 1758), autore della Bibliotheca carmelitana (1752), ove difende le origini (in realtà del tutto leggendarie) dell'ordinecarmelitano, ricollegandole al profeta [...] Elia, agli Esseni e ai Terapeuti ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , con la regola data ai monaci del Carmelo dal patriarca di Gerusalemme, aveva la sua definitiva costituzione l'ordinecarmelitano (v. sotto).
Bibl.: Oltre le descrizioni di Terrasanta, geografie bibliche, guide di Palestina, lessici biblici: E. von ...
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Filosofo e teologo scolastico, detto il "dottor risoluto", morto probabilmente nel 1348. Entrato da giovine nell'ordinecarmelitano, insegnò a Cambridge e, molto probabilmente, a Oxford. Fu provinciale [...] attribuitogli da Lucilio Vanini (Amphitheatrum aeternae providentiae, Lione 1615). Al suo insegnamento si ispirarono molti trattatisti dell'ordine.
Oltre un gran numero di piccole questioni, il Bacone scrisse un commento ai libri I-IV delle Sentenze ...
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Nato il giugno 1616 in Hamme in Fiandra, morto in Anversa il 22 ottobre 1678. Entrò nell'ordine dei carmelitani nel 1631. La sua fama deriva soprattutto dal suo decisivo intervento nelle controversie sorte [...] intorno all'origine dell'ordinecarmelitano con la pubblicazione degli Acta sanctorum dei bollandisti.
Oltre a molteplici opuscoli ascetici ed agiografici, pubblicò la più importante raccolta di antichi autori carmelitani, lo Speculum carmelitarum, ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] e attività
Carmelitano, procuratore generale dell'ordine (1345), maestro di teologia a Parigi (1349) e reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo VI, un'attività diplomatica intensissima, che ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] anche in Francia, Inghilterra e Brasile.
A Elisabetta Seneci si deve invece l’istituzione della prima congregazione del Terz’ordinecarmelitano, sorta a San Pietro in Castello, in provincia di Brescia, nel 1875. Fu anch’essa un’associazione femminile ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] nell'attuale musealizzazione si trovano due laterali con le Ss. Caterina e Agnese, cinque scomparti di predella con Storie dell'Ordinecarmelitano e due cuspidi con quattro santi a mezza figura; altri due laterali con il profeta Eliseo e S. Giovanni ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] Francesc, vicino al mare, fu costruito prevalentemente nel sec. 13°, mentre nel 1291 si insediò a B. l'Ordinecarmelitano, iniziando subito la costruzione del proprio convento nella zona del Raval; dato il cattivo stato di conservazione, esso venne ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...