BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] istituzionale ‒ fatta salva la vistosa eccezione dei Cistercensi ‒ nell'Ordine di s. Benedetto.
In ogni caso, papato si siano interrotti i rapporti di Federico con il mondo benedettino e monastico in generale. Se mai veniva sottolineata la fedeltà che ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , anche perché questo era proibito dal diritto canonico. Perciò la sua Congregazione di eremiti fu incorporata nell'Ordinedeibenedettini: il 1º giugno 1263 Urbano IV incaricò il vescovo di Chieti, della cui diocesi faceva parte, di incorporare ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] 13° circa 700. Le ragioni dello straordinario sviluppo dell’ordine vanno cercate nelle condizioni religiose e morali dell’Europa dopo e funzionale dei modelli benedettini, in contrapposizione al carattere più esuberante dei complessi cluniacensi e ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] preces all'Ordinedei predicatori, emanato per le pressioni del generale dell'Ordine Agostino Pipia e , Gravina, Fermo, lesi, Cremona; al clero di Costanza, alle congregazioni deibenedettini di Svezia e di Baviera, a Filippo V ed al clero spagnolo, ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Italia, lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva di essere V, che era anch'essa emanazione dell'Ordinedei predicatori, ma avendo constatato che numerosi eretici ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] Pierre, come avevano fatto con il fratello Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di a Monaco e aveva chiesto di essere riammesso nell'Ordinedei frati minori. La vittoria delle tesi pontificie sembrava schiacciante ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] norme sulla gestione delle proprietà, l'ammissione dei novizi e lo studio dei monaci; il 20 giugno 1336 la bolla Summi magistri, designata spesso con il nome di "benedettina", dava al più venerabile degli Ordini, quello di s. Benedetto, una struttura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] il duca Rinaldo d’Este a ordinare improvvisamente a Bacchini di rientrare nel proprio monastero, assumendovi l’incarico di cellerario. Incerta è anche la ricostruzione dei rapporti intercorsi tra il benedettino e Muratori, nonostante i frequenti ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] degli abati benedettini dove furono sancite importanti decisioni inerenti la riforma dell'Ordine. Nel , La bolla "Sedis apostolicae" di Martino V e i laici dei Servi di Maria, "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 28, 1978, pp. 273-301.
M. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] l’evoluzione deiBenedettini cassinesi e sublacensi. Si deve certamente agli interventi dei vari dicasteri nella sua visione dell’onor militare, indussero il papa a modificare l’ordine del 14, e a permettere di prolungare la resistenza, cioè di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...