ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] il temporaneo esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordinedeicamaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che E. era già stato il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ancona, ai cappuccini. L'Ordine si riproponeva un ritorno all'originaria povertà francescana e alla predicazione evangelica. Nel '29 Clemente VII aveva esteso ai cappuccini gli stessi privilegi e indulti deicamaldolesi. Ma questa posizione di favore ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordinecamaldolese in Arezzo da un notar Bonavia, con il quale G. definiva l'entità e la destinazione di un cospicuo donativo a favore deicamaldolesi. Le 200 libbre pisane che egli intendeva elargire a ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] dopo qualche riluttanza il consenso a entrare nella Congregazione deicamaldolesi, come fece nel 1716, vestendo l'abito il il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordinecamaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordinedei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è morte di una donna di nome Giulia, di quella del generale deicamaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] il 1782 redasse i propri Mémoires.
Il M. morì a Torino il 15 maggio 1783. Fu sepolto nell'eremo deiCamaldolesi, chiesa dell'Ordine della Ss. Annunziata.
Il M. lasciò erede Maurizio (1720-95), unico fratello sopravvissutogli, che aveva avuto una vita ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito deicamaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] alla colonia camaldolese degli arcadi e la carica di segretario dell'Accademia dei Concordi.
La si presume che verso la fine del 1755 il C. fosse stato dichiarato abate dal suo Ordine.
Il C. morì a Bologna nel 1770.
Fonti e Bibl.: Pisa, Bibl. univ., ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] il sostegno e la fiducia dei papi Martino V ed Eugenio IV. Divenuto nel 1431 superiore dell'ordine, s'impegnò alla sua delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. Considerato beato in Toscana e nell'ordinecamaldolese, è festeggiato il ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] su pettegolezzi di infimo ordine, soprattutto per prendere , A. Zuccaro da Sacile, in Nuovo Giornale dei letterati di Pisa, III (1805), pp. 64 di G. Manzi, ibid. 1822; Gli eremiti camaldolesi del Tuscolo presi dagli assassini, ibid. 1822; Novelle ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di Alberto e Lionello, sull'educazione dei due principi, da cui si desumono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, ottenuto la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso di guarigione, espose un ...
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