(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Spirito a Firenze, tribunale l'ex Collegio Apostolico deiCarmelitani di Palermo; altri furono trasformati in scuole, (1998). L'espressione comprende una categoria di b. già inclusa nell'ordinamento italiano con la l. 1089 del 1° giugno 1939, che per ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] alle regole dell'architettura degli Ordini mendicanti: lunga m 60, non aveva navate laterali ed era coperta da una volta a botte; nel chiostro, un ciclo di pitture murali illustrava il cammino deiCarmelitani dalla Terra Santa alla Francia ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] completata nel 1267, quando vi fu traslato il corpo del fondatore dell'Ordine, ed ebbe nel corso del sec. 13° almeno due diverse fasi , Venezia, Firenze - sono la chiesa di S. Martino deiCarmelitani (già in costruzione nel 1308), a tre navate, con ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] di s. Agostino e per i Carmelitani gli esempi dei Grands e Petits Augustins e dei Grands e Petits Carmes parigini. Sotto M.B. Mistretta, Francesco architetto di Dio. L'edificazione dell'Ordinedei Minori e i suoi primi insediamenti, Roma 1983; J.R. ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] commenda ospedaliera di A., fondata fra il 1180 e il 1192 dall'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, fu impiantata a S-E della città sulla base della pianta gotica precedente.
Il convento deiCarmelitani, ubicato dapprima all'esterno della città, fu ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del Duecento, cominciarono a inserirsi nel tessuto urbano i conventi dei nuovi Ordini mendicanti: dapprima Francescani e Domenicani, poi Agostiniani, Carmelitani, Serviti e altri ordini minori.Si tratta di un fenomeno che consolidò e incrementò il ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] identificata la prima sede dei Francescani, ricordata dal 1234 (Vicini, 1985, p. 7); anche se tale insediamento extramuraneo fu abbandonato definitivamente solo nel 1289, quando sopraggiunsero i Carmelitani, l'Ordine ebbe presto una sede interna ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] Ordini mendicanti, Domenicani e Francescani (sui quali per certi aspetti vennero a modellarsi anche Agostiniani e Carmelitani fosse frequentata da un pubblico più largo di quello dei διδάσϰαλοι dell'Accademia stessa.Sempre a Costantinopoli v'era la ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] regione i Francescani, quindi i Domenicani, gli Agostiniani, i Carmelitani e i Mercedari, con i rispettivi rami femminili di suore fino a oggi nonostante la deperibilità dei materiali impiegati. Yūsuf I ordinò di costruire le porte monumentali della ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...