GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] dei carmelitani osservanti, dei canonici regolari di S. Bartolomeo, degli eremitani di S. Gerolamo, deicertosini. la facoltà di trasmettere tale titolo ai suoi eredi secondo l'ordine naturale di successione. Il titolo gli venne nuovamente concesso da ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pontificia svolse presso di loro un 'intensa opera di propaganda. Successivamente aderirono a lui i potenti ordini religiosi dei cisterciensi e deicertosini (Cluny, invece, fu con l'antipapa) e uomini eminenti del tempo come Enrico di Beauvais ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] due avvenimenti: la candidatura di Jean Birel, priore generale deicertosini, sostenuta da molti e caduta in seguito alla richiesta del agli ospedalieri, ma fallì nel tentativo di trasferire l'Ordine da Rodi in Asia Minore o in Acaia, e soprattutto ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] più C. VII i francescani sin dal loro capitolo generale di Napoli nel 1379, i certosini, dopo il capitolo generale del 1380, e buona parte dei domenicani; e agli Ordini religiosi C. VII pensò, negli ultimi anni della sua vita, con numerose fondazioni ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] giugno, con il suo consenso, Tommaso concedette una salvaguardia ai certosini di Losa. Nel luglio del 1190 B. e il pupillo l'11 febbraio ottenne da Enrico la messa al bando dei marchesi d'Incisa e l'ordine a tutti i loro vassalli di prestare a lui, B ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nuovo organismo era il governo spirituale dei Greci d'Italia e dei monasteri dell'Ordine di S. Basilio nonché l' nei confronti dei premonstratensi. Parziali furono invece i risultati ottenuti da F. Sega con i mercedari, i francescani e i certosini.
In ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] danneggiò anche gli affari dei Giustinian, fra il 1453 e il 1454.
Nel 1442 ricoprì la carica di savio agli Ordini, e già in capitoli più un prologo indirizzato a una comunità di monaci certosini. Dopo aver delineato nei primi quattro capitoli le virtù ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] maggio del 1459 partecipò in veste di delegato papale al capitolo generale dei monaci certosini tenutosi alla Grande-Chartreuse, per ripristinare la compromessa disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] p. 311).
Ricerche d’archivio e spogli certosini di periodici locali e nazionali, ma anche , o l’ambiguità di parole d’ordine come la difesa del «valore sociale della e in vario modo legata all’Internazionale dei lavoratori prima e alla Lega per la ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] e in cambio questi si era impegnato a ristabilire l'ordine in Italia, come richiedeva il pontefice.
Mentre Ottaviano verso di G. in Francia sta il suo atteggiamento nei confronti dei monasteri certosini, verso i quali fu molto benevolo. Tra l'altro, ...
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certosino
certoṡino s. m. [der. di certosa]. – 1. Monaco appartenente all’ordine fondato nel 1084 da s. Brunone, la cui regola prescrive una vita eremitica di preghiere e di lavoro. Anche come agg.: monaco certosino. 2. fig. Uomo che fa vita...
certosa
certóṡa s. f. [dal fr. chartreuse, dal nome della prima casa dell’ordine, costruita nel 1084 da s. Brunone sulla Grande Chartreuse, montagna del Delfinato presso Grenoble]. – 1. Monastero di certosini, costituito da due chiostri contigui...