La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] (2800 lettere ca.) e la vasta estensione geografica della corrispondenza di Kircher, l'appartenenza all'Ordinedeigesuiti compromise in qualche modo la sua partecipazione alla nascente Repubblica delle Lettere, fortemente concentrata sull'asse ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] era stata particolarmente forte. Secondo i gesuiti, il rogo pubblico dei libri eretici sarebbe stato legittimato dagli Atti et le XVIIIe siècle, Aix-en-Provence 1992 (tr. it.: L'ordinedei libri, Milano 1994).
Chartier, R. (a cura di), Histoires ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] i corsi di retorica e di filosofia nel locale collegio deigesuiti.
Non ancora ventenne pubblicò a Nizza un volumetto in di epopea". Nei giorni successivi furono poi pubblicati ordini del giorno di associazioni operaie dichiaranti il proprio lealismo ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 673; II, 1, p. 1057)
Paolo Murialdi
Il giornalismo italiano dal 1949 a oggi. - Nelle complesse vicende del g. italiano nell'oltre il quarto di secolo [...] di fondo è messa a fuoco con precisione dalla rivista deigesuiti, Civiltà cattolica (3 dicembre 1966): "C'è in 1969, Padova s.d.; Annuario dei giornalisti 1971-1972, a cura del Consiglio nazionale dell'Ordinedei giornalisti, Roma 1971; V. Capecchi ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , e non sia perciò sommamente utile che l’ordinamento della famiglia e l’ordinamento pubblico sian tali da stimolare, da ajutare al bene Ormai alla vigilia dell’Unità, la rivista deiGesuiti promosse senza incertezze una ampia circolazione della ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] sul piano politico»29.
Le posizioni deiGesuiti milanesi e di monsignor Colombo documentano l sulla prima pagina della settimanale della Dc del 10 luglio 1960.
66 Ordine pubblico e ordine politico, «L’Ordine civile», 2, 1960, 14, pp. 1-2.
67 Stato e ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] XIII confermò Nicolò e Marco come suoi «provisori di libri» (1758); ma poco dopo un documento riservato deigesuiti sui problemi dell’Ordine in Portogallo, trasmesso dal papa all’Inquisizione, giunse nelle mani dell’ambasciatore Almada, forse per il ...
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GUANDALINI (Guanda), Ugo
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Modena il 9 marzo 1905 da Cesare, ufficiale di cavalleria, e Maria Cornelia Bigone, insegnante di francese. Dopo aver conseguito la maturità [...] subito sequestrato, prima ancora di essere diffuso, su ordine del prefetto per sospetta divulgazione di idee antifasciste.
oggi". Gli articoli dell'Osservatore romano e la campagna deigesuiti mi fecero una pubblicità che non avrei potuto desiderare ...
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GEREMIA, Angelo
Michela Catto
Nacque a Venezia nel 1693. Matricolato alla corporazione dei librai nel 1716, svolse la sua attività in via Mercatoria sotto il segno tipografico, tradizionale nell'editoria [...] la chiusura della libreria. Nel dicembre 1755 fu arrestato per ordinedei Riformatori, con l'accusa di essersi espresso in termini oltraggiosi anni Sessanta, quando l'espulsione della Compagnia di Gesù dal Portogallo, e in seguito da tutti i regni ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...