DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Silvestro, dal 1782 al 1789, parzialmente studiate dal Tallone (R III 2); la Storia dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro, libri 1 e 2 (R IV 105), insieme ad un'infinità di note e appunti, nonché ai mss. delle principali opere edite, con annotazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 voll., 1769-1770). Dopo di allora, per molto tempo su questo autore scese una spessa coltre di oblio. ... ...
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Storico e poligrafo (Revello 1731 - Parigi 1812). Umile prete e maestro di scuola, esordì col Discorso su le vicende d'ogni letteratura (1760). Datosi poi agli studî storici, il suo capolavoro, le Rivoluzioni d'Italia (1768-72), gli valse la cattedra di eloquenza nell'univ. di Torino (1770), che illustrò ... ...
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Domenico Consoli
Storico, letterato e poligrafo (Revello 1731 - Torino 1813). Non molti né particolarmente vivi i suoi interessi danteschi. Nel Saggio sopra la letteratura italiana (1762) egli pone il successo della Commedia in diretto rapporto con quella che secondo lui era la situazione storica del ... ...
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Storico e poligrafo, nato a Revello (Saluzzo) il 27 febbraio 1731, morto il 5 dicembre 1813. Umile prete e maestro di scuola, si fece un nome pubblicando a Torino nel 1760 il Discorso su le vicende d'ogni letteratura (tradotto poi in quasi tutte le lingue colte). Si diede poi tutto agli studî storici, ... ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] ottenendo, in fatto di impieghi, solo vaghe promesse. Fu anche a Torino, dove ricevette le insegne dell'OrdinedeiSS. MaurizioeLazzaro, ma dopo aver investito, per conto della Commenda, quattromila zecchini nel Monte della città. Furono per anni ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] nominato primo ufficiale della segreteria di Stato per gli affari di Sardegna e il 6 dicembre ottenne l'onorificenza di cavaliere professo dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro. Una svolta nella carriera del M. - nel frattempo promosso (25 febbr ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] al 1918 fu addetto militare aggiunto presso l'ambasciata italiana ad Atene e, al termine del conflitto, fu insignito del cavalierato nell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro per benemerenze acquisite in guerra.
Nel 1924, ormai di fatto separato dalla ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] vicepresidente del Senato (Salata, pp. 167-171).
Fu cavaliere di gran croce dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro, socio della Società bibliografica italiana, dei Lincei, della Crusca e di oltre una dozzina di accademie, tra cui quelle di Napoli ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] M. Amari, ministro dell'Istruzione pubblica che nel 1864 propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro.
Il G. non era il primo a occuparsi della storia della Roma medievale. Lo avevano preceduto F. von ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] p. 60). In effetti Carlo Emanuele gli diede straordinari segni di benevolenza, come la croce dell'ordinedeiSs. MaurizioeLazzaro, per lui e per il suo primogenito, e la nomina a suo gentiluomo di camera. Il D. aveva inviato copie del libro a mezza ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] permise, svolse anche l'incarico di consigliere di Stato; fu insignito, infine, del titolo di commendatore dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro. Rivide Parma finalmente libera nel maggio 1860, in occasione della visita reale alla città.
Il M. morì ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] soldo, ricevette il grado di maggiore, ed il figlio Vittorio quello di sottotenente. Il re gli conferì l'OrdinedeiSS. MaurizioeLazzaro, ed egli venne addetto, come quartiermastro generale con le funzioni di capo di Stato Maggiore, presso l'armata ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] petrarchista.
Il servizio di segretario del potente cardinale Farnese dovette guadagnargli l'onorificenza di cavaliere dell'OrdinedeiSs. MaurizioeLazzaro, che il G. poteva vantare già nel 1571, quando appunto come "cavalier Guarnello" pubblicò a ...
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mauriziano1
mauriziano1 agg. – 1. Che si riferisce all’ordine cavalleresco dei SS. Maurizio e Lazzaro, fondato nel 1572 con scopi militari e religiosi, divenuti più tardi assistenziali e benefici: cordone m.; cavaliere, commendatore m.; ospedale...
grancancelliere
grancancellière (più com. 'gran cancellière') s. m. – Titolo storico di alti dignitari di corte, di magistrati o funzionarî in varî organi, amministrazioni, istituti, che non sempre indicava grado superiore a quello di cancelliere,...