OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] dal 1291 al 1309, a Limassol (Cipro) e quindi, fino al 1522, nell'isola di Rodi.I frati e le sorelle dell'Ordine erano religiosi che avevano fatto una piena professione dei voti di povertà, castità e obbedienza; in Occidente essi vivevano in una casa ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] senesi a Pistoia, ivi, pp. 149-164; C. Gnudi, Il pulpito di Giovanni Pisano a Pistoia, ivi, pp. 165-179; S. Ferrali, L'ordineospitaliero di S. Antonio Abate o del Tau e la sua casa a Pistoia, ivi, pp. 181-223; M. Salmi, Due note pistoiesi, ivi, pp ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] l'originale facciata, essendo andata perduta la sala, che aveva copertura a capriate.In qualche occasione a dar vita a un ordine di frati ospitalieri con un certo seguito è stato un grande o., come quello di S. Jacopo di Altopascio, sorto sulla via ...
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ospitaliero
ospitalièro (o ospitalière) agg. [der. di ospitale2]. – Lo stesso che ospedaliero, come denominazione di congregazioni e ordini religiosi, anche sost.: Ospitaliere di Nostra Signora della carità, istituto fondato a Digione verso...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...