VIEIRA, Antonio
Nicola Nicolini
Gesuita, oratore sacro, scrittore, uomo politico, diplomatico e missionario portoghese, nato a Lisbona il 6 febbraio 1608, entrato nella Compagnia di Gesù il 5 maggio [...] IV e nella conseguente fondazione del "Quinto Impero", destinato a portare nuova gloria alla Chiesa e al Portogallo, lo condannò (1667) a rimanere chiuso in una casa del suo ordine, ad arbitrio del Sant'Ufficio. Rientrato in grazia, con l'avvento ...
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ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] dei precetti divini; d) i Tiqqūnīm (propriamente "ordinamenti", qui nel senso di "esplicazioni"), esposizione della prima G. Scholem, che aveva prima aderito al suaccennato nuovo atteggiamento della critica, ha esposto il suo convincimento finale ...
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ZWETTL
Luigi Giambene
Abbazia cisterciense nella Bassa Austria, fondata da Hadmaro de Kueling, dal sec. XVI detta Claravallis Austriae. Innocenzo II ne approvò l'erezione nel 1140, e dopo di lui papi [...] di beni. Nel 1218 era già uno dei monasteri più importanti dell'ordine e possedeva una bella chiesa gotica. Per più di due secoli fiorì nel 1437-51, tornò a rifiorire, ma decadde di nuovo in seguito alla riforma protestante. Ebbe ancora un periodo di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] il podestà di Bologna, che non aveva accolto le disposizioni antiereticali della Chiesa; già nel maggio del 1231 nuove inchieste erano state ordinate dal papa all'arcivescovo di Bourges e ai vescovi di Troyes e Auxerre; Tolosa vide l'intervento del ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] le cose, con un atteggiamento sempre pronto a mutare, a valutare nuovi elementi. Il Talmud è un testo aperto, che apre la mente, per lavoro si intende tutto ciò che in qualche modo cambia l'ordine delle cose o ne crea altre. Per questo gli ebrei non ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] canonico ortodosso è l'unica fonte di autorità, sono infatti titoli di ‛vescovi' e non rappresentano nuoviordini sacramentali. Come illustrazione del peso attribuito all'uguaglianza, possiamo rammentare la prassi rigorosamente osservata, secondo la ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ).
Tali movimenti, trattandosi di uffici venali di "primo ordine", non potevano avvenire senza l'assenso del papa, che Lambertini (il futuro Benedetto XIV) a preparare le animadversationes. La nuova fase di indagine si svolse e a Roma e a Como tra ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le novità di un'epoca che, oltre a colpire il suo Ordine, ridotto nel 1803 a poco più di duecento unità, metteva ormai nello Stato della Chiesa era grave. Il giorno dopo l'elezione del nuovo papa, il 3, scoppiò a Bologna la rivoluzione, che in due ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] mantenne allo stato latente e quando lo scoppio della guerra apparve di nuovo imminente, G. fece sì che il cardinal legato Simon di Brion , su tutto il genere di affezioni umane, organizzate in ordine, dai capelli alle unghie dei piedi. L'autore pone ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] di S. Silvestro, dove lo bastonarono e cercarono nuovamente di mutilarlo. Poi i congiurati lo rinchiusero nel monastero che sulle spalle del re dei Franchi riposava ormai tutto l'ordine cristiano del mondo, poiché le altre due persone che insieme ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....