Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono sì potenti gli ordini loro nuovi che ei sono cagione che la disonestà de’ prelati e de’ capi della religione non la rovinino, vivendo ancora poveramente ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] 'autorità nella Chiesa (1976), anche se l'ammissione delle donne all'ordinazione sacerdotale, decisa dalla Comunione anglicana e non considerata possibile dalla Chiesa cattolica, creò un nuovo ostacolo al dialogo, come apparve tra il luglio 1975 e il ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] di mettervi l'occhio per consigliare o imporre un ordine fra i diversi gruppi di fogli: ne vien fuori 288-292, 293 = La Bibliofilia, pp. 198-202, 184, 186 [dove aggiunge nuovi dati e rivendica a questo codice un foglio del B. 1416], 195 [tav. IX ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] delle chiese raggiungeva il numero di centoventuno unità (77), nel corso del secolo una ventina di nuove chiese, per lo più di ordini religiosi antichi e nuovi, venne ad arricchire il panorama già fitto dei luoghi di culto. Giunsero a Venezia o vi ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] del partito. Più tardi la strategia del partito si espresse nella parola d'ordine ‟entrare nei sindacati fascisti", di nuovo espressione di una linea nuova del Partito Comunista in Italia.
Anche al livello dell'associazionismo internazionale il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] sulla sinistra anticlericale alla Camera – fu la legge del 1855 che abolì tutti gli ordini religiosi ritenuti privi di utilità sociale, conferendone i beni alla nuova Cassa ecclesiastica. La legge fu oggetto di un duro scontro parlamentare e civile ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] lettera spedita da Azach il 6 genn. 1456 si rivolgeva ai baroni transilvanici ordinando loro di bruciare le chiese scismatiche (Schematismus…, p. 34). G. era quindi di nuovo a Buda nel febbraio 1456 per l'apertura della Dieta ungherese. Qui ricevette ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] fu fondato nel 1972. L’Antonianum fu promosso ‘università pontificia’ nel 2005.
Proprio come i più antichi ordini religiosi, i nuovi movimenti nella Chiesa acquisivano prestigio dal fatto di avere il proprio istituto superiore a Roma. Nel 1985 la ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] esigenze i testi legislativi di un'epoca ormai lontana, creando in realtà strutture nuove, ispirate, almeno idealmente, a questa nozione di ordine provvidenziale, presente nella realtà: " si quid inutile, ruptum, aequitative contrarium in legibus ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] gli scritti dei protestanti si limitava quasi a recepire, dalle nuove dottrine, nuovi argomenti per alimentare "la tradizionale polemica contro le degenerazioni degli ordini religiosi" (17).
D'altra parte, i controversisti cattolici come Ambrogio ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....