Illiceità penale ed invalidità contrattuale
Fabrizio Di Marzio
I rapporti tra condotta di reato e invalidità del contratto (e dunque la domanda se dalla violazione di norma penale derivi la nullità [...] imperativa, sanzionata nel modo più severo che l’ordinamento conosca. Invece, nel diritto dei contratti il giudizio 7 Per cenni introduttivi, cfr. Di Marzio, F., Verso il nuovo diritto dei contratti (note sulla contrattazione diseguale) in Riv. dir. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'impresa
Ferdinando Mazzarella
La nozione d’impresa tra diritto ed economia
Il processo attraverso il quale la nozione d’impresa si afferma in seno alla cultura giuridica italiana va collocato in un [...] . Rocco, Principii di diritto commerciale. Parte generale, Torino 1928.
E. Finzi, Verso un nuovo diritto del commercio, Firenze 1933.
L. Mossa, L’impresa nell’ordine corporativo, Firenze 1935.
G. De Semo, Appunti per la teoria degli atti di commercio ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] alla descrizione del sistema della responsabilità contrattuale nel nostro ordinamento: indicazioni che esprimono la voluntas legis, quanto meno esistente al momento della introduzione del nuovo codice, e che, ovviamente, in oggi, assumono solo un ...
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Giovanni Iudica
Abstract
L’appalto privato, disciplinato dagli artt. 1655-1677 c.c., è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, [...] derogabili, ovvero se essa si impone in forza di cause di ordine tecnico o, comunque, se la modifica appare indispensabile per una rilevanza e natura tali da potersi considerare oggetto di un nuovo contratto d’appalto.
La revisione del prezzo e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , affidati per lo più a opere fluide. Un’età nuova, insomma, si è aperta ancor prima che i grandi 2° vol., Il basso Medioevo, Roma 1995, 19994.
P. Grossi, L’ordine giuridico medievale, Roma-Bari 1995, 2006, 20116.
A. Padoa Schioppa, Il diritto ...
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Sezioni Unite e assegno divorzile
Paolo Di Marzio
Le Sezioni Unite avevano affermato, nel 1990, che il giudizio sul riconoscimento dell’assegno divorzile si divide in due parti, la valutazione dell’an [...] economica, nota a Cass., 10.5.2017, n. 11504, in Nuova giur. civ. comm., 2017, 1001.
10 «Una norma il Sezioni Unite che «la garanzia costituzionale della riserva di legge in ordine al prelievo fiscale e ad ogni forma di obbligo tributario inteso ...
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Alessandro Saccomani
Abstract
Vengono sinteticamente esaminate le diverse nozioni di “forma”, con specifico riguardo agli atti giuridici ed ai loro elementi, nonché in rapporto sia con il principio [...] riguardo, si è però evidenziato che l’ordinamento giuridico non prevedrebbe una norma positiva in ossequio Vincoli di forma e disciplina del contratto. Dal negozio solenne al nuovo formalismo, Milano, 2008; Nicolò, R., La relatio nei negozi formali ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] , altri nel senso che gli fu chiesto di far lezione in una nuova e più grande sala situata in piazza S. Stefano, non in mezzo d'A., seguito di lontano dal Piacentino e dagli altri). In ordine di tempo, la Lectura è l'ultima opera d'A., che vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] continuava infatti ad apparire come l’unico potere capace di conferire alla convivenza «una finalità cosciente e ordinata» (G. Capograssi, La nuova democrazia diretta, 1922, in Id., Opere, 1959, 1° vol., p. 445), l’unico potere capace di definire ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Le azioni di nunciazione – denuncia di nuova opera e di danno temuto – vengono studiate in una duplice prospettiva: la prima è quella tradizionale, consistente nell'analisi [...] nunciative, bisogna ancora una volta distinguere tra misura cautelare e sentenza di merito emessa a cognizione piena.
L’ordinanza cautelare di nuova opera o di danno temuto si attua, in mancanza di esecuzione spontanea, ai sensi del co. 1, seconda ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....