Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] in una teoria fluida in cui emergono nuove identità, variamente identificate con gli acronimi LGBTQ a talune proprietà analitiche e topologiche della curva; se la curva è piana, di ordine n, e ha come punti multipli soltanto d punti, il suo g. è dato ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] ev. Nel 1217 l’Estonia meridionale cadde nelle mani dell’ordine dei Portaspada, fondato nel 1202, sostenuto da Alberto vescovo democratico e le forze centriste per la formazione di un nuovo esecutivo, mentre alle europee del giugno 2024 il partito ER ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] notizie di altre 48 con frammenti di 17 di esse. Esse sono, in ordine cronologico: 1. Pro Quinctio, 81; 2. Pro Sex. Roscio Amerino, 80 in queste due opere la teoria del probabilismo della nuova Accademia. Ancora nel 45 C. passò all'approfondimento ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] problema educativo individuale nell'Émile, quale formazione dell'uomo nuovo. Poiché la natura è buona, la preoccupazione di R ultraterrena di premî e castighi quale ristabilimento di un ordine perduto nel mondo degli uomini. Questi i cardini della ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] di notevole qualità letteraria. Alla b. come genere venne nuovo impulso dalla diffusione del cristianesimo e dai successi della di un genere di attività. Il primo vasto repertorio (non in ordine di tempo, ma per la maggiore quantità di notizie) è il ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] 1965), oltre a vari scritti minori. Postume, in ordine sparso, sono uscite raccolte di scritti giornalistici (Lettere Pier Paolo Pasolini: "Ma nei rifiuti del mondo, nasce / un nuovo mondo […] / la loro speranza nel non avere speranza" (La religione ...
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(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] , nell’esasperazione del motivo vitalistico – alla ricerca di ordine e di obiettività dell’arte mediterranea. Anzi, nelle regioni che portano alla costituzione di un vocalismo quasi completamente nuovo; la perdita della declinazione e il passaggio del ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] Châtillon, per es., ritenuto nel 12° sec. ‘nuovo Virgilio’, compose anche ritmi. La poesia ritmica, non concepibile intercorrenti tra i suoni in successione diacronica, nonché all’organizzazione, ordinata o no, di tali durate.
Il r. musicale si ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, ricollegandovi l'inferiore, cui aggiunse il portale. Chiuse l'ordine inferiore tra due robusti pilastri che ripeté ai lati del ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] altre peripezie, A. fondò a Troyes la casa del Paracleto, cioè una nuova scuola, che poi cedette a Eloisa, espulsa con le altre monache dal cioè dalla meditazione della Bibbia e dal suo ordine temporale) per organizzarla attorno ad alcuni temi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....