FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] . si allontanò da Roma: tra settembre e novembre 1524 era di nuovo a Padova, dove rivide Amaseo e Camillo, e si spinse alla donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambio di un vitalizio annuo di 100 ducati ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] 1088, non costituì un riferimento culturale per l'architettura dell'Ordine, se non in una prospettiva locale. Dovettero contribuire a , la mano di Wiligelmo, dunque di quanto di più nuovo e aggiornato fosse apparso nel mondo padano agli inizi del ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] Filippo VI di Valois (agosto 1320), Poggetto, su ordine di Giovanni XXII, diede inizio ad Asti (dove si . 147 s., 196-271, III, Milano 1986, nn. 821, 897; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] Anna d'Ebreù, andando ad abitare sul colle di S. Efremo Nuovo (cfr. Ceci, 1933, p. 107). Quasi certamente è dello stesso 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordine del re di Sardegna, anticipi per recarsi a Torino (cfr. Schede ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Lambertini, nipote di Benedetto XIV, e il di Loras, balì dell'Ordine di Malta.
Egli tentò d'insediare anche a Roma una loggia e diverso. gembra quasi che egli fosse inconsciamente preso dalle nuove idee, dal senso generale di rivolta, al quale forse ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordine dei minoriti, che gli era stato conferito dopo la per giustificarsi nel concistoro, ma l'11 dicembre lasciò di nuovo la città per assumere una seconda volta la legazione di ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] e a Como per sollecitare il sovrano, di fronte alla minaccia di una nuova discesa del re di Francia, a rimanere in Italia. Ma abbandonato da il libro sigillato delle sue profezie, di cui nel 1502 ordinò l'apertura. Il nome del C. è legato anche ai ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] si vendicava. Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che fu eletto contro la volontà della . mantenne la stretta connessione della famiglia con l'Ordine dei gesuiti e commissionò altri progetti artistici per loro ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] che Proculo non si sottomise e continuò a compiere ordinazioni, e quindi Z., considerandolo decaduto dalla sua dignità episcopale, ordinò al clero e al popolo di Marsiglia di accogliere un nuovo vescovo seguendo le indicazioni di Patroclo di Arles ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] trovandosi in precarie condizioni di salute e temendo lo scoppiare di nuovi disordini alla sua morte, scrisse ad Onorio (ep. 7, a riconoscere invece l'autorità di Rufo per quanto concerneva le ordinazioni (cfr. ep. 14, 4). La lettera a Rufo e ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....