Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] 1891), p. 99 e s. 2ª, VII (1893), p. 47; A. Agostini, Period. di mat., s. 4ª, IV (1924), p. 307.
Proprietà analitiche se αxm, βxm, ... sono le rappresentazioni simboliche di un'altra forma d'ordine m, il jacobiano delle due forme è (a α) axn-1 αxm-1 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] V, sappiamo di un ciborio sopra l'altare della confessione, che fu ordinato forse da Pio II e che (ci è ignoto per qual ragione allorché fu nominato direttore il p. A. Rodriguez, agostiniano. Le prime pubblicazioni furono per lo più di indole ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] dei testi latini medievali e umanistici, a cura di A. D'Agostino, Roma 1984; Il libro e il testo. Atti del Convegno internazionale che riguarda la sua collocazione nell'ambito degli ordinamenti universitari in Germania e altrove.
Questa vicenda ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] lettera dell'alfabeto stava per la prima, e così via per ordine. Se ogni cosa scomparsa di C. è estremamente da lamentare, di Lucano in special modo, ma nutrito dall'altra di spirito agostiniano, e tutto pieno della distinzione fra cielo e terra, fra ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] poiché non si tratta qui di certezza matematica ma di altro ordine, sebbene vera certezza; né si deve dire propria della 1873, diedero una risposta particolare varî autori, come l'agostiniano Camara, Orti y Lara, il gesuita Mendive; all'apologetica ...
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. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] e come prima si decifrarono. Antonio de Gouvea, frate agostiniano, inviato in Persia da Filippo III, re di Spagna che a Persepoli certi bassorilievi, con figure umane, vennero frantumati per ordine delle autorità persiane. C.J. Rich (verso il 1820), ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] classe, rimane, per es., fondamentalmente dominato dal dualismo agostiniano fra bene e male; rimane, persino - cosa invero anche puerili.
L'ideale del borghese è la vita calma, ordinata, non turbata dalle passioni, non scossa dal senso dell'eroico ...
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. Uno dei libri della Bibbia ebraica che fa parte della terza classe, detta dei Kethūbhīm o Agiografi, e precisamente di quel gruppo dei cinque più brevi scritti: i Cinque Rotoli (Mĕgilloth) o Volumi. [...] giungere al sec. XVI per trovarne un altro rappresentante nell'agostiniano spagnolo fray Luis de León (morto nel 1591), il Geremia ed Ezechiele: quindi il Cantico presuppone e segue in ordine di tempo quegli scritti.
Se però il terminus a quo ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] 1626 il C. usciva per sempre dai Castelli napoletani e per ordine del viceré. Appena un mese dopo il papa, sdegnato per gnoseologia campanelliana, inserendosi nel lungo filone agostiniano-neoplatonico-cartesiano della dottrina dell'autocoscienza, ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Da principio vi aveva mandato come suo vicario l'agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vi manda l'eccellente la cui mano era stata armata da quei tracotanti Umiliati, il cui ordine stava per essere abolito dal B. (come avvenne con bolla papale del ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...