PAVONE, Francesco
Sabina Pavone
PAVONE, Francesco. – Nacque il 9 novembre 1568 a Catanzaro, da Massimiliano e da Sigismonda Talarico.
Degli altri figli avuti dalla coppia, quattro morirono in giovane [...] conventuali, il suo successore fra Prospero d’Itri, l’agostiniano scalzo Egidio di Gesù e Maria, quindi, in seguito, 1634, scrisse una lettera lamentando la scarsa preparazione dell’Ordine dovuta alla proliferazione di case e suggerì l’apertura di ...
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PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] se ne conosce neppure la durata, ma secondo le norme dell’Ordine non poteva superare il triennio. In un intervallo compreso tra il Passavanti, Torino 1853; La Città di Dio di santo Agostino. Versione del Passavanti, Messina 1895; per lo Specchio: ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] - und Kirchengeschichte, I (1885), pp. 539, 545, 549, 551 s., 558; N. Mattioli, Il beato Simone Fidati da Cascia dell'Ordine romitano di S. Agostino e i suoi scritti editi ed inediti, Roma 1898, pp. 61-74; M. Faloci Pulignani, Vita di Francesco e dei ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] di Scrittura e segue, per esplicita confessione del C. nella "Authoris praefatio", le orme di Agostino, di s. Anselmo, di Severino Boezio (nell'ordine). Non mancano per altro numerosi rinvii a Tommaso e Scoto. Anche per questo complesso di problemi ...
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LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] e a Iacobilli, a guidare il gruppo fu Benedetto Cerii, agostiniano in S. Maria del Carmine a Sulmona, nipote di Gemma e , nel quale oltre alla L., Caterina e Margherita "de ordine observantie s. Clare", sono ricordate tre sorelle: Elisabetta e Chiara ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] culto del Cuore carneo. In favore del B. l'agostiniano Giorgi scriveva, sotto lo speudonimo di Cristotimo Amerista e trattato del governo della Chiesa, ove, distinguendo la potestà d'ordine da quella di giurisdizione, sosteneva che la prima è uguale ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] mendicanti nei confronti del clero secolare, nonché delle tensioni allora esistenti tra i quattro grandi Ordini mendicanti francescano, domenicano, agostiniano e carmelitano.
La collegiata di S. Maria di Castello di Genova, che aveva suscitato il ...
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CRISPOLTI (Crispoldi, Crispoldo), Tullio
Franca Petrucci
Di famiglia patrizia originaria di Bettona (Perugia), nacque a Rieti nel 1510 da Crispolto, più volte governatore della città, e Alessandra Gaetani. [...] ridutta di tutti quatro li Evangelisti in uno ordine.
Si era sviluppata intanto la cosiddetta "controversia veronese alcune divergenze sorte dopo la recita del quaresimale di un agostiniano a Siena nel 1537. Nella controversia, tutta epistolare, il ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ott. 1682 tra i frati minori conventuali, pronunciando 1727, dedicata dal curatore Ferdinando Giordani all'agostiniano F. Bellelli. Si tratta in sostanza ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] Roma, dove insegnò filosofia, teologia e diritto canonico nello studentato dell'Ordine, a S. Carlo ai Catinari. In quel periodo il B. Sillabo. Personalmente, il B. era favorevole all'agostiniano Martinelli, cioè ad un pontificato che rinunziasse a ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...